SAVIANO_ E’ l’evento più atteso dell’anno. A Saviano si lavora tutto l’anno per il Carnevale, kermesse unica nel suo genere per il coinvolgimento dei cittadini e per la goliardia che si respira nella cittadina del Nolano. Tutti (o quasi), dal medico all’operaio, dal bimbo all’anziano, si mascherano e sfilano per la città e osservano con curiosità i 13 carri allegorici costruiti dagli artigiani locali per celebrare la festa più gioiosa che ci sia. Quest’anno, peraltro, la sfilata sarà caratterizzata da carri che affrontano tematiche attuali come la terra dei fuochi.
E quest’anno il Comune ha deciso di dare il via ai festeggiamenti (dal 23 febbraio al 4 marzo) con una porta simbolica, un ingresso alla città del Carnevale. Una ideale apertura sull’universo carnevalesco che si respirerà per due settimane. Peccato che…sia troppo bassa per l’ingresso dei carri allegorici.
Lo segnala il vulcanico Gennaro Scognamiglio di “Saviano non molla”, frequentatissimo gruppo Facebook: “La porta o il simbolo del Carnevale- spiega Scognamiglio- è bassa ed alcuni carri non ci passano”. Strali contro Comune e Fondazione anche per il costo: 3mila euro- somma considerata esosa- e sulla scelta di piazzarla: “Non si capisce chi abbiano voluto favorire o se sia una trovata pubblicitaria per qualcuno”.
