venerdì, Marzo 29, 2024
spot_imgspot_img
spot_img

I PIÙ LETTI DELLA SETTIMANA

ARTICOLI CORRELATI

Rissa durante le cene del venerdì a Nola, arrestati tre fratelli

Citofono insanguinato dopo la rissa
Citofono insanguinato dopo la rissa

NOLA- Una rissa ha funestato ieri le cene del venerdì, i classici raduni conviviali che animano la notte prima della vigilia della festa dei gigli. Tre arresti e quattro denunce a piede libero dopo la notte di follia. Follia scatenata secondo una prima ricostruzione dall’abuso di alcol, e che ha avuto conseguenze sanguinose. Ad uno dei coinvolti sarebbe stato staccato il naso con un morso. Scene pulp in pieno centro.

Secondo una prima ricostruzione, le risse sarebbero state due. Una in centro, l’altra sotto casa di tre fratelli coinvolti. Questi ultimi, Alfonso, Antonio e Gaetano Esposito, rispettivamente di 45, 48 e 39 anni, sono poi stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e processati per direttissima. Arresto convalidato, i tre sono stati scarcerati.  Nel corso dell’intervento, in cui è stata impiegata anche una squadra del Reparto Mobile di Napoli, in servizio di Ordine Pubblico in occasione della festa dei Gigli, 4 poliziotti del Commissariato di Nola sono stati anche aggrediti dai fratelli Esposito, riportando tutti lesioni guaribili in 3 giorni.

Nella circostanza sono state identificate e denunciate in stato di libertà altri 4 giovani 26enni – tre di Nola ed uno di Saviano – che hanno preso parte alla rissa, nella fazione opposta, uno dei quali ha subito alcune ferite inferte da Antonio ESPOSITO, armato di un bastone di legno lungo circa 70 cm.

Tutti sono stati medicati presso il pronto soccorso dell’ospedale di Nola. Il più grave sarebbe il ragazzo cui, nella furia della colluttazione, sarebbe stata staccata a morsi parte del naso.

Ad assistere al violento alterco, aggravato forse dal forte consumo di alcol, molti dei partecipanti alle tradizionali “tavoliate”. Da quattro anni le cene del venerdì sono regolamentate con ordinanze che le circoscrivono a cortili, terrazzi e postazioni dei gigli. Dal 14 giugno è anche scattato il divieto di vendita e consumo di alcolici in bottiglia, censura che- stando alle prime ricostruzioni di quanto avvenuto questa notte- non avrebbe impedito l’utilizzo di una bottiglia come arma impropria.

Aggiornamenti in seguito.

Print Friendly, PDF & Email

I PIÙ POPOLARI

This site is protected by wp-copyrightpro.com