NAPOLI – Un dipendente delle Poste Italiane in servizio a Scampia, che sottraeva denaro a clienti dopo essersi procurato abusivamente codici di carte di credito e postamat, è stato licenziato e la polizia gli ha sequestrato beni mobili e immobili per 220mila euro. E’ accusato di frode informatica, uso fraudolento e falsificazione di carte di credito e accesso abusivo a un sistema informatico. L’uomo lavorava come addetto allo sportello dell’ufficio postale di Napoli 81 di Scampia.