giovedì, Marzo 28, 2024
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Giugno nolano al via con Stefano Palatresi e Maurizio Casagrande

giugnonolanoNOLA- Stefano Palatresi e Maurizio Casagrande tra i protagonisti del Giugno Nolano. E’ ispirato alla musica ed al teatro il programma di eventi promosso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Geremia Biancardi con l’assessore alla Cultura Cinzia Trinchese. I due noti artisti apriranno infatti il cartellone di appuntamenti del mese dedicato alle Macchine da spalla con due spettacoli particolarmente attrattivi di carattere folklorico. Venerdì 3 giugno in piazza Duomo il noto musicista Stefano Palatresi andrà alla ricerca di “voci nuove” nel suo show “Una città per cantare” dando a tanti giovani artisti emergenti la possibilità di esibirsi. Sabato 4 invece, in scena Maurizio Casagrande con lo spettacolo “…e la musica mi gira intorno” in cui l’artista napoletano tra note ed aneddoti si racconta al pubblico nel parco archeologico urbano di via Merliano ripercorrendo gli anni più significativi della sua vita e carriera.

Il mese di appuntamenti che farà da cornice alla ballata dei Gigli e della Barca attesa per domenica 26 giugno è dunque ricco e variegato: dal folklore al culto paoliniano ai momenti riservati ai bambini: oltre cinquanta proposte che da martedì 31 maggio a domenica 3 luglio valorizzeranno il centro storico promuovendo i siti ed i luoghi più caratteristici della città offrendo spettacoli per ogni target. In calendario anche due tributi musicali ad artisti che hanno fatto la storia della musica in Italia e in Europa come Pino Daniele ed i Matìa Bazar ed una serata interamente dedicata al jazz, alla musica rinascimentale ed al barocco sinfonico operistico. E sempre la musica sarà il filo conduttore martedì 21 giugno del concerto del coro polifonico “Musique Esperance” diretto dal maestro Paolo Apunzo in occasione della “Festa nazionale della musica” in scena al museo storico archeologico di via Senatore Cocozza. E poi ancora la tradizione legata alle canzoni della Festa con la XXI° edizione della “ Musica dei Gigli in concerto” e momenti riservati ai bambini con “Frozen: la regina dei ghiacci”, il musical dedicato al film d’animazione particolarmente amato dai più piccoli e “The bubble clown. Scaccomatto, l’omino delle bolle”, uno spettacolo di magia ed illusionismo.

Definite anche le date della ballata dei Gigli spogliati in programma sabato 18 e domenica 19 giugno. Le corporazioni del Salumiere, Bettoliere, Beccaio e Fabbro si esibiranno a partire dalle 20 di sabato 18 mentre domenica sarà la volta dell’Ortolano, Panettiere, Calzolaio e Sarto. Come da tradizione invece, il 22 giugno sarà interamente dedicato al Santo con la messa pontificale delle 11 in Cattedrale officiata dal vescovo mons. Beniamino Depalma e la rituale processione pomeridiana del busto argenteo di San Paolino lungo le strade della città con il “fuoco della fede” a chiudere alle 21 i festeggiamenti.

“E’ un mese speciale quello di giugno per Nola – ha dichiarato l’assessore alla cultura Cinzia Trinchese – E lo sarà anche quest’anno con un programma ricco di eventi studiato per comporre una trama completa che metterà in luce le diverse anime della città alimentando il gusto della cultura ed esaltando un genere, quello musicale, in grado di unire intere generazioni. Vivace, allegra e ricca di energia: questa è Nola che vi faremo vivere in una stagione dedicata a tutte le età”.

“Lavoriamo tutto l’anno per fare in modo che la Festa dei Gigli confermi il ruolo di attrazione turistica e culturale del nostro territorio – ha dichiarato il sindaco Geremia Biancardi –  L’attenzione verso la nostra millenaria tradizione cresce costantemente grazie alle continue sollecitazioni da noi rivolte per fare in modo che l’iscrizione nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale rappresenti davvero un volano di opportunità per Nola e la nostra comunità. È il caso del risultato incassato con l’approvazione della proposta di legge che equipara i beni immateriali  tutelati dall’Unesco a quelli materiali e che spiana la strada a risorse economiche e possibilità maggiori anche per i nostri studenti”.

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