giovedì, Aprile 18, 2024
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Ladri nel cimitero di Rocca, sì alle telecamere di sorveglianza

Sindaco De Simone Roccarainola
Il sindaco De Simone

ROCCARAINOLA (Nello Lauro- Il Mattino)-  Nessun riposi. Nemmeno i defunti, soprattutto loro. Messaggio per niente subliminare, anzi chiaro, chiarissimo. E’ quello inviato da un gruppo di vandali sacrileghi che nelle scorse notti ha preso d’assalto il cimitero comunale di Roccarainola. Una visita accuratamente devastante tra il furto di sacro e di profano che ha prodotto danni, rabbia, paura e polemiche. I criminali hanno colpito per denaro e, chissà, anche per qualche trama esoterica. Hanno portato via dal cimitero diversi vasetti di rame, quelli solitamente utilizzati per riporre i fiori con cui si omaggiano i defunti, e danneggiato in maniera seria almeno 15 tombe distruggendo in alcuni casi intere lapidi di marmo, rompendo croci e luci perpetue. Non solo. I ladri hanno portato via anche i canali di scolo per la raccolta dell’acqua piovana per rivenderne il rame. Gesti vandalici, sacrileghi o entrambi, fatto sta che all’apertura del mattino seguente forte è stato lo choc provato dai parenti che hanno fatto visita ai propri defunti. Sul posto i carabinieri della locale stazione di Roccarainola e i militari della compagnia di Nola, coordinati dal maggiore Michele Capurso, che hanno effettuato i rilievi del caso nella struttura di via Cimitero, dove i danni accertati sono di oltre 30mila euro. La banda, composta da almeno tre persone, è stata pure intercettata dagli uomini della benemerita ma avrebbe fatto perdere le proprie tracce fuggendo lungo l’asse mediano. Le indagini dei militari continuano in ogni direzione ma non si tratta del primo caso. Potrebbe trattarsi di ladri seriali che colpiscono nei cimiteri della zona, di certo quest’ultimo è stato il raid che ha causato più danni. In molti in città si sono lamentati per la scarsa sorveglianza e per la troppa facilità con cui il cimitero viene devastato e hanno chiesto all’ente comunale di prendere provvedimenti tempestivi e urgenti contro questa pratica che non solo è di natura economica (il rame è metallo piuttosto facile da rivendere e reimpiegare) ma anche di natura sentimentale-affettiva. Lo stesso primo cittadino Raffaele De Simone è dispiaciuto: “Sono e siamo sconcertati come amministrazione comunale per questa azione vigliacca che colpisce un luogo di pace e di culto. La disperazione e la povertà non risparmiano evidentemente nemmeno i cimiteri. Noi siamo fiduciosi nell’operato dei carabinieri, ma stiamo comunque pensando di installare al più presto telecamere. Una soluzione che ci chiedono anche i cittadini ma che purtroppo lascia il tempo che trova. Le telecamere non per tutti sono un deterrente, visto che chi colpisce spesso lo fa di notte o col volto travisato. Queste misure, pure importanti, non sono la panacea di tutti i mali”. Mancano risorse per avere una vigilanza nottura, ha poi aggiunto De Simone: “Il cimitero di Roccarainola è custodito di giorno ma nulla è possibile di notte, al momento. Ma non vorrei che si pensasse che è terra di nessuno, come qualcuno vorrebbe far credere strumentalizzando questi brutti episodi. Il nostro cimitero è uno dei meglio tenuti e curati dell’area”.

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