venerdì, Marzo 29, 2024
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Cimitile, Scala e De Risi al sindaco: chiarisca la situazione

CIMITILE – Ultimatum dei consiglieri Scala e De Risi al sindaco Francesco Di Palma: “chiarisca la situazione”. Il primo cittadino “perde” Rosanna Peluso che ha costituito un gruppo autonomo. Lo strappo si è consumato nel corso dell’ultimo Consiglio comunale svolto nella cittadina delle Basiliche ed ha segnato l’ultimo capitolo di una crisi cominciata lo scorso ottobre quando, dopo alcune diserzioni in assise, il sindaco decise di revocare le deleghe a quattro esponenti della sua squadra di governo (Scala, De Risi, Panagrosso, Vaia) e ad effettuare un rimpasto della giunta. Scala e De Risi sono rimasti in maggioranza votando a favore anche nell’ultimo consesso.

“Dal 13 ottobre- hanno affermato i due consiglieri  che hanno comunque conservato delle deleghe-  si sta mascherando, dietro una colossale ipocrisia, un disegno ormai chiaro a tutti e che aveva l’unico scopo di tentare di  sovvertire il risultato uscito dalle urne”. Il sindaco Di Palma, continuano, ha “ poca esperienza politico – amministrativa” il che lo avrebbe reso vittima delle “cattiverie” di alcuni “squallidi personaggi” al fine di “provocare danno al nostro paese. Probabilmente la ripresa del paese cominciava a dare fastidio a qualcuno che, per la sua inettitudine, si sentiva oscurato dal ruolo di chi quotidianamente si preoccupava di risolvere i problemi della collettività”.

Proprio alle pressioni di qualcuno “all’interno della sua maggioranza” avrebbe ceduto Di Palma  e “i qualcuno menomato dal voto popolare”- insistono Scala e De Risi-“gli ha fatto credere che  lo stavano scavalcando nel suo ruolo di primo cittadino”.   “Subdole manovre” controre quali i due consiglieri si sono scagliati in piena assise e dinanzi un folto pubblico, lanciando infine l’ultimatum: “Caro Sindaco, le offriamo l’ultima occasione per riabilitare se stesso e la sua maggioranza. Il nostro senso di responsabilità finisce con il gesto di sostegno disinteressato che oggi le offriamo. Non ci potrà essere e non ci sarà una seconda occasione fino a quando lei non avrà fatto piena luce sui veri  fatti che hanno portato alla revoca delle deleghe e non avrà chiarito, in maniera esplicita,  chi intende avere per compagni di viaggio. Noi siamo sempre gli stessi leali e fedeli al progetto Prima Cimitile con lo stesso entusiasmo ed una maggiore esperienza. Recepisca, caro  sindaco, , quello di oggi come un gesto di fede politica e non come un attacco alla sua persona ed al suo ruolo. Sarebbe un un ulteriore errore”.

 

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