martedì, Aprile 23, 2024
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Virtus Cicciano, mister Nello Lauro: “Dimentichiamo il 2013”

di Saverio Quatrano

misterlauro2CICCIANO –  Il 2013 non è stato di certo un anno positivo per la Virtus Cicciano, che ormai di Cicciano ha solo il nome, visto che si allena e gioca le sue partite interne a Faibano di Camposano. Dopo un solo anno di C2, nel 2013 è arrivata la cocente retrocessione in serie D. La Virtus non si è smantellata, ha continuato il suo progetto giovani col tecnico Nello Lauro, e dopo tre giornate del campionato di serie D ha totalizzato sei punti. La nota stonata di questa prima parte di stagione è la prematura eliminazione dalla coppa Italia avvenuta sabato scorso sul campo di Orta di Atella, dove i ragazzi di mister Lauro hanno perso per  3 reti a 2.

Il 2013 per la Virtus è stato un anno negativo, che vi ha visti retrocedere dalla C2 alla serie D. Nonostante ciò il progetto giovani va avanti con decisione, e ad oggi siete la squadra con l’età media più bassa del campionato. Il vero motivo d’orgoglio di questo 2013 è il progetto giovani che continua nonostante l’amaro ritorno in D?

“E’ stato l’anno horribilis per la Virtus. Per la prima volta nella sua storia la Virtus ha fatto un passo indietro. In tre anni la squadra aveva ottenuto una coppa Italia, una finale di coppa Italia, una partecipazione ai play off e una vittoria del campionato di serie D. Nonostante in serie C2 la Virtus abbia disputato un campionato qualitativamente buono e allo stesso tempo lanciato giovani interessanti tra cui uno approdato anche in serie A, non è riuscita nell’impresa di salvarsi.  Ma ioi continuiamo il nostro progetto a lunghissimo termine, e anche sabato abbiamo giocato praticamente con un under 18. Questo dato ci inorgoglisce, ma allo stesso tempo la poca esperienza in partite di un certo tipo si fa sentire”.

Brucia di più la prima sconfitta in campionato a Nola per 9-3, o la sconfitta per 3-2 ad Orta di Atella che vi è costata l’eliminazione in coppa Italia?

“Dal punto di vista personale quella di coppa, perché personalmente alla coppa Italia ci tenevo molto. Sono comunque due sconfitte diverse. A  Nola ad un certo punto abbiamo staccato la spina contro una squadra di valore, anche se il punteggio di 9-3 è eccessivamente punitivo per quanto fatto vedere dai ragazzi. Ad Orta di Atella siamo stati in partita fino all’ultimo secondo e purtroppo ci siamo ritrovati fuori dalla coppa. Ma tutte le sconfitte mi danno fastidio”.

Dopo la gara col Nola sei ancor più convinto che la Virtus non è pronta per il primo posto?

“Siamo una squadra giovane e ogni partita deve essere come la prima partita di campionato dove dobbiamo mettere entusiasmo e determinazione. Il nostro girone è il più competitivo della categoria, alcune squadre si sono rinforzate in maniera quasi indicente e che possono tranquillamente disputare il campionato di C2.  Terminare quinti nel nostro girone è come finire al primo posto in un altro girone”.

L’errore che mister Nello Lauro ha fatto nel 2013 e che sicuramente non rifarà nel 2014.

“Vorrei tanto saperlo in modo da non rifarlo. Più di qualche cosa non è andata, ma posso dire che faccio tutto con entusiasmo, passione e onestà. Ho fatto molti errori e continuerò a farli: cercherò di farne sempre meno e quando la Virtus acquisterà una continuità di risultati, vorrà dire che sono sulla strada giusta”.

Quanto sei stato vicino a lasciare la panchina della Virtus dopo la retrocessione?

“Vicinissimo e lontanissimo allo stesso tempo, poi alla fine la realtà è quella che conta. Penso a questa cosa in tutte le partite, perché sono una persona che pensa sempre a tutto ciò che fa. Per fare questo “lavoro” bisogna dedicarsi al 100%, e lo scorso anno ad un certo punto si era perso un po’ di entusiasmo, forse legata anche ai risultati negativi. Ora le cose vanno molto meglio, l’entusiasmo è contagioso”.

Quale ragazzo ti ha sorpreso in positivo in questo 2013 e chi ti ha deluso particolarmente?

“I ragazzi crescono bene: ci sono state tante offerte che sono state tutte respinte al mittente. Le delusioni? Preferisco pensare sempre alle cose positive”.

I buoni propositi del 2014..

“ A fine  anno siamo tutti più buoni e più bravi. La Virtus giocherà benissimo ,vincerà tutte le partite e di conseguenza il campionato. Ma chiaramente ricordiamoci che stiamo al 31 dicembre…”.

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