di Paola Litto
NOLA- “Quanti di voi hanno avuto il piacere di passeggiare per il rione Gescal di Nola una domenica pomeriggio? “. Se lo chiedono gli attivisti del Movimento Cinque stelle di Nola, autori di un dossier fotografico sulle condizioni del popolare quartiere di Nola.
Una trasferta nella periferia più degradata della città, in cui ogni elemento urbano è una criticità: dalle strade malmesse alle panchine divelte alle aiuole maltenute o piene di intonaci e cornicioni caduti dai balconi delle palazzine. Una situazione documentata con foto e la voce in prima persona dei pentastellati nolani che rimarcano soprattutto la carenza nel servizio ambientale: “Senza dubbio l’aspetto più brutto è quello che investe il problema rifiuti- scrivono- In alcune aree, infatti, c’è lo sversamento e l’abbandono di rifiuti di ogni specie che è quanto di piu insopportabile possa esserci vista la presenza di molti bambini”.
Il dossier si conclude con una speranza: “La Gescal di Nola vuole e deve cambiare. Non c’è solo questo che abbiamo evidenziato, ma anche qualcosa di buono: gli orti urbani. Alcune persone hanno pensato bene di adottare le lingue di terreno in stato di abbandono convertendole in posti adatti al riposo nelle calde giornate estive, in zone per coltivare ortaggi e frutta o ancora in luoghi di culto. Iniziativa importante perché permette di riqualificare le zone degradate sottraendole al loro triste destino. Tuttavia è ancora troppo poco, l’iniziativa privata deve essere affiancata da un intervento comunale regolandola e promuovendola. Molte porzioni di terreno, infatti, sono state abbandonate successivamente alla scomparsa delle persone che s’impegnavano nel curarle così gettandole nuovamente nell’antico degrado. Il rione Gescal ha bisogno di un intervento energico del comune, l’intera area va riqualificata e sorvegliata a tutela di tutti i cittadini e i bambini che vivino in questa porzione della nostra bellissima città”.
