di Nello Lauro
CICCIANO- Un guanto e una pezzuola insanguinata. Due reliquie per pregare. Due reliquie per venerare San Pio. Partono nel pomeriggio di oggi tre giorni di preghiera, incontri e meditazioni a Cicciano dedicati al frate santo di Pietrelcina organizzati dall’associazione Amici di Padre Pio, dall’Acli, dalla Seidokan Cicciano e dalle parrocchie cittadine. La cerimonia ufficiale è fissata per le 17,30 quando nella chiesa dell’Immacolata Concezione il frate cappuccino padre Paolino Cilenti consegnerà nelle mani del parroco di Cicciano don Francesco Feola il quadro con i santi cimeli di Padre Pio e dopo ci sarà la processione in direzione della parrocchia di San Pietro Apostolo con la chiusura della via Crucis introdotta dal suggestivo brano “Faro di Luce” del cantante Gico. Sabato è in programma anche la proiezione di un filmato inedito dal titolo “Padre Pio, l’uomo che subì il patire” seguito da uno spettacolo canoro con la partecipazione del maestro Espedito de Marino preceduto dalla vista dei bambini dell’oratorio cittadino che potranno vedere da vicino il guanto di lana che veniva adagiato sulle piaghe sempre aperte del frate proclamato santo da Papa Giovanni Paolo II il 16 giugno del 2002. Previste migliaia di fedeli provenienti da tutta la regione per venerare le reliquie di San Pio che potranno confessarsi fino alla mezzanotte di stasera e sabato mentre domenica sera è prevista una fiaccolata di commiato in via Marconi a piazzetta Troisi. “Sarà un giorno particolare – dice don Francesco Feola – perché coincide con la giornata voluta da Papa Francesco per il Signore. Chiedo la preghiera del Santo per le famiglie divise, per i giovani e per le persone malate e sole”. “Siamo emozionati per questo evento – dice Antonio Lombardi, storico responsabile Acli e responsabile locale area nolana dell’associazione Amici di Padre Pio – è un’occasione per pregare e ricordare la vita di un santo entrato nel cuore di tutti”. ”Ho impegnato ed impegno tutta la mia vita per San Pio che non ha mai mancato di assistermi nei momenti più difficili e delicati della mia vita – afferma Gianni Mozzillo, 58 anni, direttore nazionale dell’associazione intitolata al santo di Pietrelcina che conta oltre 160 rappresentanti nelle 20 regioni italiane e responsabile della rivista “In cammino per Padre Pio” – questo fine settimana di preghiera di Cicciano è un appuntamento importante tra tutti quelli che realizziamo in Italia e in Europa (un evento ogni 15 giorni) nel corso dei quali abbiamo già portato oltre 3000 statue del nostro Padre Pio: sarà l’ennesima occasione per celebrare il frate dalle stimmate e diffondere tra i fedeli il suo universale messaggio di carità e fratellanza”.
