giovedì, Marzo 28, 2024
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Assicurazioni, bollini di revisione e omologazione gpl fasulli: arrestato 53enne

di Nello Lauro (Il Mattino)

Francesco Milite
Francesco Milite

CICCIANO – Nel nome del falso e della contraffazione. Un mercato sempre florido e quanto mai esigente in un periodo di crisi. Assicurazioni, bollini falsi per eludere la revisione, bollini per l’omologazione (fasulla) delle auto con impianti gpl. Tutto nelle mani e nella mente di Francesco Milite, 53 anni, di Cicciano, procacciatore di affari (illeciti) arrestato ieri dagli uomini della polizia stradale di Nola,  diretta dal primo dirigente Maurizio Casamassima e dal comandante Sabato Arvonio su indagine coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Nola Carmine Renzulli. Il 53enne, nell’ambiente conosciuto come “Franco o giudic”, era il complice di Paolino Iorio, 47 di Nola, ufficialmente professione vetraio, arrestato lo scorso 15 marzo sempre dalla stradale di Nola: nella abitazione di Iorio furono rivenuti una stamperia di polizze assicurative false, un sistema per contraffare gli assegni, 5 pistole, un fucile, tre coltelli e 100 cartucce. Polizze assicurative false che venivano messe sul mercato a 50-100 euro. Nel monolocale in via Saviano a Nola Paolino Iorio aveva strumentazioni da falsario: tre pc, stampanti, dischi rigidi e centinaia di polizze assicurative e tagliandi per la revisione falsi. Un business da migliaia di euro esercitato in monopolio: secondo gli inquirenti la stamperia clandestina di Iorio era l’unica del genere nell’intero agro nolano inondato negli ultimi anni di polizze modificate che hanno fatto aumentare in maniera esponenziale controlli e denunce da parte delle forze dell’ordine e crescere un mercato parallelo e illecito per assicurazioni e revisioni che ha trovato sempre più clienti anche per la difficile situazione economica italiana. L’indagine è partita in seguito a un normale controllo dei poliziotti che fermarono sulla statale 7bis l’utilitaria di un automobilista con un tagliando risultato truccato e pagato la somma di 500 euro. Secondo la ricostruzione degli inquirenti il 53enne di Cicciano procurava i clienti per il socio in affari presso un centro di revisione dell’agro nolano (all’oscuro di tutto) dove lavorava in nero come aiutante meccanico. Una situazione ideale per Milite che  con una cifra compresa tra i 20 e i 30 euro faceva acquistare agli ignari clienti i bollini patacca e le polizze contraffatte. Gli agenti della Polstrada di Nola hanno sequestrato 80 polizze, 40 libretti con 40 bollini per la revisione falsi e 3 telefonini cellulari in dotazione a Francesco Milite che ora sono al vaglio della Procura della Repubblica di Nola per altre indagini sul caso e per valutare se ci siano altre persone coinvolte nel giro di Iorio e Milite. Per quest’ultimo le accuse formulate sono di falso in atto pubblico e associazione a delinquere: per lui il giudice ha disposto la misura degli arresti domiciliari. 

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