venerdì, Aprile 19, 2024
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In tredici per 4 poltrone: identikit degli aspiranti sindaci di Nola, Rocca, Comiziano e Liveri

sindacoNOLA- (di Bianca Bianco)  Elezioni comunali importantissime quelle del 2014 nell’area nolana . Prima di tutto perché coinvolgono il centro più grande, Nola, dove le votazioni- abbinate anche a quelle per il parlamento europeo- saranno un vero e proprio test politico.

NOLA– Nella città di Giordano Bruno si presentano sei aspiranti sindaci.  Cerca il bis, dopo cinque anni di mandato, il primo cittadino uscente Geremia Biancardi. Biancardi, avvocato amministrativista,  guida una coalizione formata da quattro liste (Forza Italia, Centrodestra nolano, Uniti per il territorio, Socialisti liberali riformisti Hyria). Con lui alcuni amministratori uscenti come Enzo De Lucia (vicesindaco uscente), Cinzia Trinchese (assessore ai beni culturali), Rino Barone (assessore alla Pubblica istruzione), Michele Cutolo (capogruppo di maggioranza).  Ritorna in pista come nel 2009 Franco Ambrosio, sostenuto dalla lista civica “Nola ai Nolani”; Ambrosio, medico in pensione,  è stato già primo cittadino dal 1996 al 1999, negli ultimi cinque anni è stato seduto tra gli scranni della minoranza. Capolista della sua compagine è l’avvocato Raffaele Giannini, consigliere di minoranza uscente. Ambrosio coi suoi 70 anni è il candidato sindaco più anziano.

Domenico Vitale, amministrativista anche lui, è alla sua prima volta alle Comunali. Si presenta alla guida di una compagine nata dall’alleanza tra il Nuovo centro destra di Alfano e l’Unione di Centro di Casini; quattro le liste a supporto: Centrodestra Alfano- Udc, Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale, Diritti e Libertà Centro Democratico, Nola Mia. Il suo schieramento ha accolto diversi ‘transfughi’ della maggioranza uscente come Erasmo Caccavale (ex assessore alla Municipale), Francesco Pizzella (presidente del Coniglio comunale) e Carmela Scala.  Dalle Primarie del 9 marzo scorso è invece ‘uscita’ la candidata del centrosinistra Maria Franca Tripaldi. Avvocato penalista, è supportata dalle liste “Io sto con la Tripaldi sindaco”, “Pd- Città viva” e “Riformisti per Nola”. Presente anche Sinistra ecologia e libertà con quattro candidati. Tripaldi rappresenta il tavolo dell’Alternativa che negli scorsi mesi ha lavorato unendo le voci del centrosinistra per realizzare un progetto unitario per queste votazioni.  Ex della maggioranza uscente è Arturo Cutolo che per la prima volta ci prova da aspirante sindaco e lancia un progetto supportato da 3 compagini: Più Nola, Alternativa Nolana, Lavori in Corso Nola. Cutolo non è un outsider, ma torna in politica dopo alcuni anni di silenzio. Con lui il ‘fedelissimo’ Vincenzo Iovino, transfuga dalla maggioranza Biancardi con cui da tempo si era registrata una rottura.  Il Movimento cinque stelle candida Armando Vallone, giovane imprenditore che schiera una lista composta di attivisti. Le elezioni di Nola sono un ottimo banco di prova per i grillini dell’area nolana, finora non ancora cimentatisi con la dura sfida delle Comunali.  

ROCCARAINOLA– Un outsider e due ex amici si sfidano nella città dei ristoranti. L’outsider è Franco Mastantuoni, consulente, alla guida di Roccarainola bene comune. Mastantuoni è al debutto assoluto in politica, e va a scontrarsi con due veri e propri veterani: il sindaco uscente Raffaele De Simone e l’ex assessore al Bilancio Nicola Bifulco. De Simone guida lo storico simbolo della Colomba, ormai da venti anni nelle cose politiche rocchesi. Tra i suoi sfidanti il suo ex assessore (ed ex amico) Nicola Bifulco, dal quale lo hanno diviso dinamiche politiche e personali ormai da tempo. Bifulco è leader della civica “Il sole”.

LIVERI- Vuole ancora altri cinque anni di governo Raffaele Coppola, ingegnere, fascia tricolore in carica, che con Liveri Insieme ripropone il consolidato gruppo amministrativo con qualche innesto nuovo. Contro di lui Crescenzo Muto, commercialista, non nuovo sulla scena politica locale che si candida con “L’altra Liveri”.

COMIZIANO- Il sindaco uscente contro l’ex sindaco si contrappongono nel paesino che ha dato i natali al padre dell’attuale presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Paolino Napoliano vuole essere ancora guida del paese e si rinnova con “Insieme per Comiziano”. Contro di lui Lidio Alfieri e la sua “Città Nuova”. Alfieri è stato sindaco tre volte a Comiziano.

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