venerdì, Marzo 29, 2024
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Cicciano calcio, Coppola: “Andremo in serie D con i nostri colori e nel nostro stadio”

di Saverio Quatrano

paolinocoppolaCICCIANO – L’estate che sta per terminare è stata lunga e ricca di colpi di scena per i tifosi del Cicciano. Ad inizio luglio la possibile iscrizione in serie D grazie al titolo del Vico Equense, mentre negli ultimi giorni di luglio si è paventata una fusione tra la squadra biancorossa e il Nola.  Dopo un lungo silenzio torna a parlare il presidente della società ciccianese Paolino Coppola.

Presidente, pochi giorni prima dell’inizio del ritiro precampionato del 12 Agosto si vociferava della possibilità di svolgere il ritiro allo Sporting Club di Nola. Quanto c’è di vero in tutto ciò?

“Si , posso confermare che c’era realmente la possibilità di svolgere il ritiro precampionato a Nola. Lo staff tecnico era propenso a trasferirsi a Nola per il ritiro, visto che il campo del Magnotti non è in ottime condizioni e purtroppo può causare anche qualche problema fisico ai nostri calciatori.  Detto ciò, la società ha ritenuto opportuno restare al Magnotti per dare un messaggio distensivo all’amministrazione comunale,che ci ha promesso la semina del campo nei mesi di settembre/ ottobre”.

Possiamo dare per ufficiale la semina del campo nei mesi di settembre/ottobre? Quanti giorni ci vorranno per effettuare la semina e come pensate di far fronte al periodo in cui il Magnotti non sarà utilizzabile?

“Per l’ufficialità della semina bisogna chiedere all’amministrazione. Come società abbiamo un accordo per la semina del campo in erba naturale che dovrebbe durare da un minimo di 20 giorni ad un massimo di due mesi. Nel periodo della semina giocheremo in un paese dell’agro nolano, e successivamente utilizzeremo il Magnotti solo per le gare di campionato. Noi in questi anni abbiamo fatto dei piccoli lavori allo stadio di Cicciano con i soldi della società. Chiaramente è impensabile che  il manto erboso del Magnotti venga utilizzato quotidianamente da chi fa calcio a scopro di lucro. Bisogna tutelare chi vuol portare in alto il nome di Cicciano”.

E’ ancora in piedi l’ipotesi fusione col Nola?

“Ci tengo a precisare che il mio sogno è portare in serie D il Cicciano col suo nome e con i suoi colori. Mi sto battendo per il campo in erba naturale, perché oltre ad agevolare la squadra nel corso del campionato, ci sarà utile come punteggio ai fini di un eventuale domanda di ripescaggio in serie D per la stagione 2014 /2015. Chiaramente per puntare alla serie D c’è bisogno anche dell’appoggio dell’amministrazione comunale.  Il campo in erba naturale e successivamente il campo in erba sintetica sono due punti fondamentali. Se non ci sarà l’appoggio della politica, prenderemo in considerazione l’ipotesi fusione col Nola per il prossimo anno”.

Soffermiamoci per un attimo sulla stagione che sta per avere inizio. Quali sono gli obiettivi che la società si è prefissata?

“L’obiettivo è quello di centrare i play off. Inoltre vogliamo puntare alla vittoria del campionato Juniores. Un buon piazzamento play off, la vittoria del campionato Juniores e il campo in erba naturale, rappresenterebbero dei requisiti fondamentali per un eventuale domanda di ripescaggio. Se ci sarà l’appoggio della politica ciccianese, il nostro primo obiettivo è quello di riportare il Cicciano in serie D”.

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