Puntuale. Come ormai accade da (mal)tempo ormai. In tutte le mail e i fax (dove ancora c’è) è arrivata la solita, puntuale comunicazione dell’allerta meteo. Alla prima nuvola nera che invade il cielo scatta la nota della Protezione civile che passa alla Regione e che arriva ai comuni che mandano ai giornali. Un tourbillon di dispacci virtuali che mettono in guardia enti e popolazioni. Ma giusto per dire – in caso di disastro – il solito “ve lo avevamo detto”. E intanto – fatte le dovute e microscopiche eccezioni – i problemi dei comuni nolani restano lì. Caditoie ostruite, asfalto obsoleto e regi lagni a rischio straripamento. In nessun caso si legge delle zone a rischio e delle alternative per automobilisti e pedoni. Ma questo è un fatto secondario, la cosa più importante è mandare il comunicato (di solito cambia solo da data). Giusto per dire – in caso di disastro – : “ve lo avevamo detto”.
