NOLA- “Nola città lagunare”, “Nola come Venezia”, “Tutti in gondola”, “A Nola la prossima tappa dell’America’s cup”. Dopo ieri, l’ironia cade…a pioggia sulla città. E’ bastata una “flash storm”, un temporale estivo veloce e carico d’acqua, per mettere in ginocchio Nola ed il Nolano. Basta guardare le foto pubblicate sul nostro sito e sui social network per rendersi conto della situazione nell’Agro. Strade inondate di acqua, regi lagni trasformati in immondezzaio, caditoie che saltano, viabilità in titl. Tutto condito dalla rabbia dei cittadini.
Non è più un mistero, da anni la città si piega al maltempo, non sa resistere ai suoi capricci, non sa arginare gli effetti di repentini ma annunciati cambiamenti di clima. E ne subisce gli effetti. Il Comune di Nola non risponde con una nota ufficiale alle proteste dei suoi cittadini, ma si affida ad una nota del sindaco Geremia Biancardi su Facebook, ormai canale unico per le comunicazioni del primo cittadino. “Capisco il disagio dei cittadini – scrive Biancardi- e comprendo molto bene la loro rabbia. Non oggi, ma già da tempo, ho sottoscritto come primo firmatario, insieme con decine di famiglie, una querela presentata alla Procura della Repubblica. Abbiamo denunciato la mancata manutenzione di tutti gli alvei che attraversano la nostra città ma intanto, pur non avendo alcuna competenza sulla questione e quindi essendo impossibilitati a stanziare risorse per la messa in sicurezza dei Regi lagni, continuiamo a sollecitare la Regione Campania ed il consorzio bonifiche ad occuparsi dello stato dei corsi d’acqua. Non ce ne laviamo le mani. Presenterò nuovamente una querela ed invito i cittadini a sostenermi ancora in questa azione e ad attivarsi per chiedere agli enti competenti risarcimenti per eventuali danni subiti a causa degli allagamenti“.
Accanto ai regi lagni, però, preoccupa anche la mera manutenzione delle strade. Una periodica ed approfondita pulizia delle caditoie risolverebbe molti guai.
