di Lorenzo Palmieri (MaiDireCalcio)
La dirigenza della squadra di Belgrado non ha preso bene la brutta prestazione dei biancorossi nei preliminari di Europa League. D’ora in poi basta vizi.
La vittoria per 2-0 contro i tutt’altro che irresistibili islandesi dell’ Ibv, giunta al termine di una pessima prestazione, non è servita a placare la stizza dei dirigenti della storica società serba per l’atteggiamento tenuto negli ultimi tempi dai calciatori del club. Anzi, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Da tempo circolano a Belgrado voci e foto sulla vita sregolata dei giocatori serbi: fiumi di birra, aperitivi a ogni ora, sigarette e notti brave. Insomma non proprio dei professionisti esemplari. I dirigenti del club non ci stanno più e annunciano provvedimenti. Il direttore sportivo, Slavisa Stojanovic, ha ammonito i suoi: “Tutto il duro lavoro di preparazione che è stato fatto andrà perduto se continuerete a mangiare patatine, bere due o tre birre e a fare tardi la notte. La vita da atleti impone regole ferree, il riposo e una dieta alimentare equilibrata, altrimenti tutto andrà alla malora”.
Il vicepresidente, Nebojsa Covic, è passato dalle parole ai fatti, mettendo al bando alcuni dei vizietti più comuni fra i giocatori: “Le sigarette e l’alcool sono fuori questione e verranno vietate. Chi vuole essere un professionista serio deve rispettare le regole“.
Ma come la pensano i diretti interessati? Beh, sembra che non tutti abbiano preso male questa presa di posizione societaria. Sentite il portiere Boban Bajkovic, decisivo nella partita contro gli islandesi, match in cui ha anche neutralizzato un rigore: “A mio avviso è un giusto messaggio alla squadra che in futuro dovrà avere un atteggiamento diverso. Siamo tutti professionisti e dobbiamo sapere come comportarci“.
Di certo i prossimi rivali in campo europeo dei balcanici, gli ucraini del Chernomorets di Odessa, sperano che non tutti i compagni di Bajkovic la pensino come lui…
