NOLA- Forze dell’ordine in Comune a Nola. E’ bufera sull’ente di piazza Duomo. Alcuni dipendenti comunali sarebbero finiti nel mirino degli inquirenti della Procura di Nola. Questa mattina il blitz ordinato dalla Procura, l’indagine riguarderebbe mandati di pagamento, e la presunta sottrazione di svariati milioni di euro. Acquisiti documenti contabili, secondo le indiscrezioni le forze dell’ordine sarebbero ancora in Comune. Bocche cucite per il momento in Municipio, ma il blitz ha attirato decine di persone in piazza.
Aggiornamento- Una doppia fattura da 8 milioni di euro. Da qui inizierebbe l’indagine della Procura di Nola. Da un doppio pagamento che sarebbe costato alle casse comunali 16 milioni di euro. Queste le prime indiscrezioni che emergono intorno alla vicenda che sta creando scalpore in città. Bersaglio delle indagini sarebbe l’ufficio ragioneria, ed una fattura emessa due volte.
Aggiornamento- Voci che giravano da almeno 24 ore. Più che voci, sussurri. Uno scandalo stava per travolgere la macchina burocratica dell’ente nolano. I rumors sono diventati realtà questa mattina. Gli inquirenti hanno usato il pugno di ferro, questa la prima impressione, effettuando un blitz in piena regola. Entrando negli uffici comunali. Controllando documenti e computer. C’è già chi parla di “mandatopoli”, di una inchiesta che coinvolgerebbe dipendenti, uno in particolare, e imprese.
