lunedì, Dicembre 2, 2024
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Consiglio comunale senza giornalisti ma con la polizia

biancardi_abitobluNOLA- Nel “bunker” di piazza Duomo è andato in scena un Consiglio comunale straordinario  per Nola. Un bunker silenzioso, dal quale è stata esclusa la stampa locale. Succede infatti che un ente con tanto di ufficio stampa “dimentichi” di avvisare i giornalisti dell’appuntamento consiliare. Una dimenticanza che ha di fatto escluso i giornalisti dalla possibilità di assistere ad una assemblea incentrata su tematiche importanti come l’abusivismo edilizio e l’incendio alla cereria Nappi. Nessuna censura, nessuna esclusione, hanno fatto sapere da Palazzo di Città, ma una semplice dimenticanza  perché, si dice, gli stessi preposti alla comunicazione istituzionale erano ignari della convocazione.

Per onore di cronaca istituzionale, diamo notizia di quanto avvenuto nel corso del Consiglio. Con 17 voti a favore il consiglio comunale ha approvato la presa d’atto della legge regionale sul contrasto dell’abusivismo edilizio che prevede che i comuni possano, nel corso dell’alienazione di fabbricati abusivi acquisiti al patrimonio comunale, riconoscere una sorta di diritto di prelazione da parte degli originari proprietari. Si è poi deliberato con 16 voti a favore il Patto dei sindaci (“Covenant of Mayors”), strumento integrato per la partecipazione ai bandi regionali per la richiesta dei fondi per fonti di energia alternativa.

E’ a margine delle dinamiche amministrative però che si è registrata la vera e clamorosa notizia: l’intervento delle forze di polizia durante il tentativo del consigliere Comunale di Città Viva Ruocco di presentare una mozione. Città Viva voleva proporre  una mozione per impegnare l’amministrazione ad affidare in modo urgente (entro 10 giorni) analisi approfondite dell’aria e del suolo ad un ente o struttura pubblica di comprovata competenza ed imparzialità, anche per avere un idoneo strumento di comparazione con i dati che saranno forniti dall’Arpac. Ma il presidente del Consiglio comunale Pizzella, si legge in una nota del movimento cittadino presieduto da Andrea Meo “ha impedito l’esame della mozione presentata da Città Viva, violando il regolamento ed il buon senso, addirittura chiedendo l’intervento della polizia. Non è la prima volta che si comporta in questo modo sprezzante verso la democrazia ed i cittadini. Siamo in una città dove non si può nemmeno discutere civilmente degli interventi da fare per garantire la salute pubblica”.

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