CIMITILE- Una pacifica e vivacissima invasione di cappellini con la visiera rigida. Cimitile ieri sera ha accolto almeno duemila fans di Clementino, il rapper cresciuto all’ombra delle basiliche paleocristiane che si è esibito in piazza Conte Filo della Torre nella serata organizzata dal Comitato festa San Felice in Pincis. Una serata di grandi emozioni ed allegria, sebbene iniziata con notevole ritardo. L’atteso show di I.e.n.a. è infatti iniziato alle 23. Fino alla sua entrata in scena è stato suo fratello Paolo Maccaro che fa parte dei Therivati ad intrattenere la folla di giovani, meno giovani, famiglie che hanno occupato ogni spazio libero tra piazza e corso, ed ogni balcone, a dimostrazione del grande affetto dell’area nolana per il Clem nazionale.
Alle 23 Clementino è salito sul palco ed ha presentato una scaletta a metà, vecchie e nuove canzoni compresa ‘O vient cantata nel finale insieme a Rocco Hunt e Francesco Paura, amici rapper che spesso lo accompagnano nei concerti. Tra le hit più ballate, “La luce”, il singolo che lo ha fatto conoscere al grande pubblico e la sempreverde “Toxico”.
Il live è durato circa un’ora e mezzo, il pubblico in delirio ha tributato al giovane artista cimilitese una ovazione culminata con la jam session finale per “O vient”. L’unica nota stonata arriva sul fronte sicurezza: cocci di bottiglia ovunque, con seri rischi per i bambini.