venerdì, Aprile 26, 2024
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Blitz allo Stir, polemiche infinite: percolato e tal quale nell’impianto contestato

TUFINO- Polemiche infinite  dopo il blitz effettuato ieri mattina presso lo Stir di Tufino. Un blitz di vigili urbani, carabinieri, tecnici Arpac e Asl che ha portato, secondo quanto denunciato subito dopo i fatti, ad inquietanti scoperte. Niente che gli ambientalisti del territorio non denunciassero già da tempo, però. Il blitz ha riguardato gli autocompattatori in fila in attesa di sversare nello stir situato lungo la Schiava-Visciano. I controlli si sono pure focalizzati su un camion pronto a sversare, nel quale sono stati rinvenuti rifiuti “non autorizzati”. Per esempio, come anticipato ieri da ilgiornalelocale.it, uno pneumatico. Che non può essere conferito allo Stir. Sono scattate tre denunce nei confronti di altrettanti autotrasportatori perché i rispettivi mezzi perdevano “percolato”, liquido che filtra dai rifiuti ed inquina ovviamente l’ambiente. Il blitz delle autorità avrebbe insomma svelato che presso l’impianto tufinese è accaduto, almeno ieri, quello che non dovrebbe accadere. Cioè ci sono arrivati rifiuti che non hanno il codice “autorizzato”, in pratica il tal quale. Questi rifiuti non sarebbero però finiti insieme agli altri perché, si apprende da fonti interne, esiste comunque un metodo per separarli dal resto dell’immondizia e spedirli presso discariche. Rispetto alla struttura, le uniche presunte inadempienze avrebbero riguardato i cosiddetti biofiltri, non manutenuti nei termini previsti. Ma già questa mattina il responsabile dell’impianto avrebbe presentato la documentazione che conferma l’avvenuta manutenzione.

Una scoperta che sfonda un portone di polemiche già aperto da tempo. Si chiede comunque di fare luce sulla vicenda. Così hanno commentato per esempio la notizia gli attivisti di Lista Civica per Tufino: “Controlli allo Stir di Tufino in presenza del sindaco Mascolo,del comandante dei Vigili Michele Arvonio ed altri. Emettete un comunicato ufficiale per conoscere in quali condizioni”giace” il “nostro” impianto? I cittadini devono sapere poiché è in gioco,oltre alla vostra salute anche la loro. Fate luce,fateci sapere presto”.

Di diverso tono il commento del coordinatore del Pdl di Tufino, Claudio Ferone: “Lo Stir ha sicuramente avuto e ha un impatto negativo sull’ambiente ma sono convinto che i nostri compaesani che ci lavorano sono la nostra migliore tutela e garanzia. Nessuno baratta la propria vita e quella dei propri figli per lo stipendio. Nessuno mi convincerà mai del contrario. Aspettiamo che l’Amministrazione ci esponga i risultati di questi controlli e bene farà a chiudere l’impianto se si dovessero accertare delle violazioni di legge che ci mettono in pericolo”. Un messaggio di solidarietà ai lavoratori dell’area nolana impiegati presso l’impianto, ma anche un’altra richiesta di chiarimenti sulla vicenda.

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