venerdì, Aprile 26, 2024
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Don Maurizio Patriciello a Nola: “Siamo la generazione degli stupidi, ora risolleviamoci”

Maurizio Patriciello
Maurizio Patriciello

NOLA- Circondato da organizzatori e manifestanti, don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano che sta portando avanti la battaglia per la bonifica delle terre inquinate, ha arringato i ragazzi. Un discorso lungo e molto duro contro la politica per troppi anni connivente con la camorra e glki imprenditori. Un messaggio in cui ha chiesto ai giovani di ribellarsi, organizzare cortei e convegni. Di non tacere per essere migliori della “generazione degli stupidi”.

“Ragazzi- ha detto don Maurizio- oggi avete dato grande esempio di civiltà, democrazia e buon senso. Ora state marciando qui a Nola, mentre vostri colleghi lo stanno facendo a Marcianise. Ormai siamo un popolo unito”.

“Voi chiedete oggi qualcosa che non dovreste chiedere: il diritto alla salute che è già garantito dalla Costituzione. Per questo noi adulti dobbiamo arrossire di fronte a voi, ognuno al suo livello perché io non sono né un politico connivente, né un camorrista né un imprenditore che ha fatto interrare i suoi veleni. Ma faccio lo stesso mea culpa, perché abbiamo fatto passare troppe cose”.

“Diamo la colpa alla camorra? Ma la camorra ha fatto il suo mestiere. In questo gioco tra guardie e ladri le parti si sono purtroppo invertite. Questa era una terra fertile, oggi sappiamo che ci vorranno 80 anni per bonificarla. Ciò è accaduto grazie alla nostra generazione: la generazione degli stupidi. Risolleviamoci, perché è facile colpire un uomo ma più difficile colpire un popolo. I cortei sono importanti, fate marce e convegni, non sono mai abbastanza. Dobbiamo parlare”.

Poi l’attacco alla regione, all’assessore all’Agricoltura Nugnes, alle politiche ambientali: “Insopportabile che le mamme non sappiamo che i prodotti agricoli siano avvelenati. Bloccare i viaggi dei rifiuti tossici, inasprire le pene. Sarà il Padreterno a mandare questa gente in purgatorio con un calcio nel sedere”.

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