giovedì, Aprile 25, 2024
spot_imgspot_img
spot_img

I PIÙ LETTI DELLA SETTIMANA

ARTICOLI CORRELATI

Omicidio Basile, investigatori seguono anche la pista nolana

Francesco Basile
Francesco Basile

NOLA- E’ arrivato da Nola l’ordine di uccidere Francesco Basile? Le piste investigative seguite all’indomani dell’omicidio dell’imprenditore 68enne originario di Cimitile  e da quarant’anni residente ad Avella portano anche alla città dei gigli. Qui dove Basile ha costruito un albergo e dove, hanno dichiarato alcuni conoscenti, aveva avuto qualche problema nella riscossione di canoni di locazione negli immobili che aveva edificato.

Le indagini su questa misteriosa morte, avvenuta 70 giorni dopo l’uccisione di Fortunato Miele, anch’egli imprenditore del Baianese,  sono affidate alla Direzione investigativa antimafia che sta scandagliando anche i rapporti di Basile nell’area nolana.

L’area mandamentale, secondo il rapporto semestrale della Dia, soggiace ai traffici del clan Cava di Quindici, ma non mancano le ingerenze di altri sodalizi emergenti nel Nolano. Potrebbe essersi creato un corto circuito, un terremoto negli equilibri che sta determinando questo spargimento di sangue.

Di sicuro i familiari di Francesco Basile hanno negato vi fossero state richieste estorsive nei confronti della ditta. Il sessantottenne sembrava tranquillo, nessuno scossone ne avrebbe minato la quotidianità. Pare che non abbia mai nemmeno ricevuto avvertimenti nei cantieri in cui i suoi operai lavorano. Tutti gli addetti ai lavori, poi, lo descrivono come onesto e dedito ai suoi affari.

Cosa è successo dunque? Chi o cosa ha fatto saltare la presunta “pax” dei clan nel Mandamento tanto da alzare il tiro contro un onesto imprenditore? E come si ricollega questo efferato raid con quello compiuto ad agosto contro Fortunato Miele? Dovranno chiarirlo la Procura di Avellino e l’Antimafia, al momento le ipotesi al vaglio sono le più disparate. Una unica certezza: a sparare è stato di nuovo un killer professionista assoldato altrove e che si è esercitato lungo le strade in cui doveva compiere l’aggressione sanguinosa.

Print Friendly, PDF & Email

I PIÙ POPOLARI

This site is protected by wp-copyrightpro.com