sabato, Aprile 20, 2024
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Pronti all’abbuffata delle feste, in Campania struffoli e tanto pesce sulla tavola di Natale

cenoneLa tradizione gastronomica Campana relativa al periodo natalizio è molto varia ed ampia.

Grazie alla ricchezza e alla prosperità del territorio, infatti, la fantasia dei cucinieri si può sbizzarrire impiegando largamente le mille risorse e gli altrettanti prodotti tipici ed ingredienti che caratterizzano la tradizione gastronomica di questa regione.

Nel periodo natalizio, in particolar modo, riemergono le numerose tradizioni culinarie, tramandate di generazione in generazione, che si trasformano in deliziosi piatti tutti da gustare.

Secondo la più antica tradizione Campana, il cenone della Vigilia deve essere completamente a base di pesce e per questo troviamo piatti semplici ma gustosissimi come gli spaghetti con le vongole, il baccalà in umido o fritto, il capitone fritto e la spigola al vapore, il tutto accompagnato da un contorno di insalata di rinforzo, dalle papaccelle e dai gustosi broccoli al vapore.

Il pranzo di Natale, è invece un vero e proprio elogio alla carne in tutte le sue forme, e alle verdure.

Un menù tipico prevede sicuramente una classica minestra maritata, delle tagliatelle all’uovo fatte in casa e condite con ragù napoletano, cappone ripieno e un gran fritto alla napoletana.

Immancabile il contorno che può essere costituito o da una semplice insalata di broccoli o dalle gustose patate al forno, il tutto accompagnato da vini tipici e dal sapore deciso come il “Greco di Tufo”, il “Terzino”, “Aglianico del Taburno”, il ” Gragnano”, o il “Taurasi”.

Naturalmente, punto di forza della cucina campana sono i buonissimi dolci.

Nel periodo natalizio, la tradizione gastronomica della regione Campania, propone dei piccoli capolavori di pasticceria come gli “struffoli”, tipico dolce natalizio dalla forma di piccole sfere ricoperte di miele.

Altri dolci tipici sono i “mostaccioli” e i “susamielli”, anche questi a base di miele, i “roccocò”, i “divinamore”, fatti col pandispagna ricoperto di glassa rosa, e le celebri “paste di mandorla”, dolcetti dai delicati colori pastello preparati con mucchietti di impasto posati su di un ostia.

I menu sono coronati da frutta fresca di stagione, frutta secca, anche farcita ed aromatizzata, ed il tutto è accompagnato da un bicchierino di ottimo rosolio o di nocino, liquori tipici campani.

giallozafferano.it

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