NOLA- Irregolarità nei concorsi per dirigente scolastico, tra i 23 indagati dalla Guardia di Finanza ci sono due presidi dell’area nolana. Si tratta di P.A., 70 anni, e G.B., 66 anni, in passato alla guida di due istituti scolastici cittadini. I due sarebbero coinvolti nell’inchiesta della Gdf di Torre Annunziata su presunte irregolarità nello svolgimento del concorso a dirigente scolastico. Risultano indagati per violazione del principio di imparzialità e buon andamento della Pubblica Amministrazione.
Tra gli indagati figurano anche un ex dirigente dell’ ufficio scolastico regionale, un sindacalista, un ex dirigente del Miur, oltre ad alcuni candidati e componenti della commissione giudicatrice. I reati ipotizzati in questo caso invece sono abuso di ufficio, falsità ideologica e truffa aggravata.
Dalle indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Alfonso D’Avino e dal sostituto Ida Frongillo, è emerso che gli indagati avevano creato un meccanismo per favorire alcuni candidati al concorso.
In particolare, sarebbe stata ‘pilotata’ la nomina di alcuni membri della commissione esaminatrice, grazie ai quali i candidati erano riusciti a conoscere con largo anticipo i quesiti della prova preselettiva.
Inoltre – secondo l’accusa – si era riusciti a eludere l’ anonimato delle prove scritte facendo pervenire ai componenti collusi della commissione giudicatrice gli incipit e le frasi finali dei candidati da favorire. Il materiale concorsuale di sei candidati è stato sequestrato. Per altri ventotto candidati è stato chiesto l’esibizione degli atti riguardanti il loro concorso.
