NOLA- Un operaio del polo logistico Fiat di Nola si è tolto la vita ieri. Giuseppe D.C., 43 anni, originario di Afragola, era in cassa integrazione da quasi sei anni e contro la propria condizione, insieme agli altri dipendendi del polo, aveva effettuato proteste e sit in. Il 43enne si è suicidato impiccandosi nella propria abitazione. Secondo quanto appurato dalle forze dell’ordine, le cause del gesto non sono collegabili solo alla condizione lavorativa ma anche a quelle familiare. Di recente, infatti, si era separato.
Sindacalista per Slai Cobas, ha lottato nel corso di questi ultimi sei anni per i diritti degli operai trasferiti nel polo di Nola, il Wcl, mai entrato completamente in funzione. Da allora insieme ad altre trecento addetti si trovava in cig con poche speranze di rientrare nella produzione.
