di Bianca Bianco
NOLA- Fondi Paes, il Comune di Nola- quale ente capofila del progetto- ricorre in giudizio contro la Regione Campania. L’ente di piazza Duomo si rivolge al tar per rientrare nell’elenco dei destinatari dei fondi del piano d’azione per l’energia sostenibile. Il progetto originario redatto dall’Agenzia di Sviluppo per cui Nola insieme ai Comuni di Marigliano, Camposano, Comiziano, Comiziano, Liveri, Mariglianella, Palma Campania, S. Paolo Bel Sito, Saviano, Scisciano, San Vitaliano e Tufino aveva chiesto il finanziamento è stato escluso, come riportato dal giornalelocale, per errori nella documentazione. Una esclusione bruciante (https://www.ilgiornalelocale.it/archives/15915), ai Comuni beneficiari andranno fondi cospicui (il budget totale è di 5milioni di euro), nella classifica dei destinatari città grandi come Caserta ed Avellino, ma anche Ottaviano, Sant’Antimo, Arzano.
Constatata l’esclusione, l’amministrazione ha optato per il ricorso al tribunale amministrativo. Secondo quanto riportato nella graduatoria pubblicata nel Bollettino regionale del 30 dicembre 2013, i Comuni nolani non hanno diritto alle somme per insufficienza di un atto deliberativo allegato. Proprio sul punto il Comune bruniano si appella ai giudici chiedendo l’annullamento in autotutela del provvedimento della Regione Campania che, in una prima fase, non aveva accettato l’atto di revisione della delibera inviata in ottobre. Motivi considerati sufficienti per chiedere di considerare nuovamente il progetto dell’area nolana.
Il motivo del ricorso è da ricercare non solo nella presunta ‘ingiustizia’ ai danni del progetto nolano ma anche nell’importanza dei fondi Paes previsti con decreto dirigenziale numero 332 dell’agosto 2013 e rivolto ai Comuni (ed alle forme associative). I finanziamenti sono quelli dell’Obiettivo Operativo Fesr 2007/ 2013.
Queste somme sono destinate alla realizzazione di interventi finalizzati alla realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile a servizio di edifici di proprietà dei comuni ed alla realizzazione di interventi di efficientamento energetico degli edifici di proprietà dei comuni.
