di Bianca Bianco (Il Mattino)
SIRIGNANO- La minaccia bussa una volta sola, quella che basta per fare arrivare il proprio sinistro messaggio. Un proiettile in una busta gialla recapitata dalla postina ad ora di pranzo, un avvertimento inequivocabile per il destinatario, il consigliere comunale di minoranza Giuseppe Del Mastro che venerdì scorso ha denunciato ai carabinieri di avere ricevuto l’inquietante plico. All’interno c’erano un proiettile di pistola di grosso calibro ed un biglietto minatorio : “Se non la finisci è per te”. Del Mastro ha reso noto quanto avvenuto solo ieri, è scosso ma sereno. Di certo quello che gli è capitato è gravissimo e apre una riflessione anche politica visto il ruolo di consigliere rivestito ed il suo decennale impegno nella politica locale, in passato anche da amministratore. Le sue ultime battaglie in Consiglio comunale hanno riguardato alcuni lavori pubblici, tra i quali quelli a Palazzo Caravita.
Il piccolo plico postale giallo, di quelli imbottiti, è stato recapitato a casa del consigliere venerdì scorso dalla postina. Era all’incirca l’ora di pranzo quando la moglie ha avuto tra le mani la busta e, pensando fosse diretto ad uno dei figli e che si trattasse di un dvd, lo ha aperto. Scioccante la scoperta del contenuto: un vero e proprio “kit intimidatorio”, con tanto di messaggio scritto a mano e in stampatello. La donna ha mostrato il contenuto al marito che immediatamente è andato a denunciare presso la caserma dei carabinieri di Baiano, cui ora spetterà di indagare sulla vicenda.
Giuseppe Del Mastro oggi siede tra i banchi dell’opposizione dopo avere partecipato all’ultima competizione elettorale nella civica “Rinascita per Sirignano”. In paese è noto per il suo approccio vulcanico e senza peli sulla lingua alla cosa pubblica, per la sua schiettezza nella critica agli avversari e per l’energia che profonde nelle battaglie civiche che decide di seguire. Caratteristiche che nella politica di paese attirano complimenti e critiche anche aspre, ma che non giustificano una minaccia del genere.
Lo ribadisce lo stesso Del Mastro: “Mai ricevuta alcuna minaccia- ha dichiarato-. Quanto accaduto mi ha scosso soprattutto perché ad aprire il pacco postale è stata mia moglie”. Non si sbilancia né vuole commentare invece l’eventuale matrice dell’intimidazione: “Mi affido alla giustizia- si limita a dire-, di certo io ho sempre creduto e credo ancora nei valori veri della politica, e questi avvenimenti non mi toccano”.
Del Mastro ha affrontato nell’ultimo periodo una serie di questioni di interesse per la comunità di Sirignano, proposte anche in Consiglio comunale.
Una delle più recenti interrogazioni ha riguardato i lavori in corso presso Palazzo Caravita, la storica dimora del principe Pupetto di Sirignano oggi restaurata e destinata ad ospitare attività culturali. Nella mozione il consigliere ha denunciato una serie di ricorsi anonimi sullo svolgimento della gara di appalto fatti recapitare all’intera assise. Interventi consiliari anche su altri lavori pubblici recenti, che forse potrebbero avere attirato l’attenzione di qualche malintenzionato.
