Domenico Biancardi, sindaco di Avella
di Bianca Bianco
AVELLA- Consigli comunali nell’obiettivo di una telecamera. Il Movimento cinque stelle e il consigliere di maggioranza Giuseppe Canonico invocano il ‘grande fratello’ per le sedute del civico consesso di Avella. Ma la richiesta è stata bocciata dall’amministrazione comunale. Divieto di accesso in aula, dunque, per le videocamere dei pentastellati, l’esercizio di democrazia web in voga in altri Municipi italiani, e promosso soprattutto dai grillini, sarà realtà (forse) solo quando lo deciderà la maggioranza. Sull’argomento è polemica. La richiesta di riprendere le sedute dell’assemblea consiliare è stata avanzata dal rappresentante del Movimento cinque stelle ad Avella Biagio Morelli che con atto protocollato all’ente ha chiesto l’autorizzazione a registrare e poi versare su una piattaforma autonoma rispetto al sito del Comune quanto avviene nei Consigli comunali convocati periodicamente presso il Palazzo Ducale. Una occasione per rendere i cittadini partecipi di quanto avviene nell’aula consiliare. L’iniziativa del grillino ha ricevuto l’adesione di Giuseppe Canonico, ex assessore oggi consigliere di maggioranza: “Sarebbe un servizio gratuito per l’ente- spiega- ed una opportunità per coinvolgere davvero tutti nel dibattito politico. Inoltre costituirebbe un passo in avanti per Avella. Non comprendo il no del sindaco, visto che l’idea di registrare le sedute era già stata avanzata da questa amministrazione”. Favorevole anche l’opposizione, l’idea di Morelli ha già avuto il plauso di Centrosinistra per Avella. Il primo cittadino Biancardi però ribadisce il niet: “La ripresa video dei consigli comunali è una proposta che noi stesso avanzammo, ma non in questi termini. L’idea dell’amministrazione è quella di mandare in streaming i consigli, direttamente dal sito istituzionale dell’ente. Inutile dunque avere altre riprese, ci stiamo già attrezzando”. Ma sul punto il consigliere Canonico bacchetta l’esecutivo: “Quella avanzata dall’amministrazione è una idea che avrà dei costi, mentre il Movimento cinque stelle offre riprese gratuite”.
