venerdì, Aprile 19, 2024
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Cimitero di auto nel vallone a due passi dai ruderi del castello, ennesimo scempio nel Baianese

di Bianca Bianco

MUGNANO DEL CARDINALE- Un cimitero di auto a due passi dai ruderi del castello del Litto e nei pressi della pineta di San Pietro a Cesarano. Ennesimo scempio sulle montagne del Baianese, stavolta in un vallone che si spalanca lungo i tornanti che portano ai luoghi in cui si sviluppò il primo centro abitato di Mugnano, poco lontano da ciò che resta del mastio che dominava la valle e dalle bellezze naturalistiche del Litto e della collina di Gesù e Maria.
La scoperta è stata fatta e segnalata anche con fotografie pochi giorni fa da alcuni cittadini, ma registra quella che da tempo è una emergenza lungo questo tratto di montagna preso d’assalto da privati e ditte che sversano senza soluzione di continuità ogni tipo di rifiuto, incuranti dei divieti di scarico che costellano le aree verdi come inascoltati messaggeri. L’ultimo disastro è stato documentato qui, poco prima di arrivare alle foreste di faggeti, su un’altura di circa settecento metri meta di amanti delle escursioni e del motocross, e d’estate campo vacanze per i bambini del paese.
All’interno del vallone sono state censite diverse vecchie automobili di cui qualcuno, o più di uno, si è voluto disfare facendole precipitare direttamente tra la vegetazione qui molto fitta, sperando che gli arbusti coprissero il misfatto. La natura ha sì coperto ma non occultato il crimine, che è ben visibile ed è stato pure segnalato alle autorità sul territorio. Le auto, vecchie carcasse ancora intatte, sono state buttate nel vallone forse per liberarsene senza spese, ma c’è pure ha avanzato il dubbio che possa trattarsi di auto utilizzati per scopi illeciti e poi lasciate qui. Di certo questo angolo di montagna si è trasformato in un cimitero di rottami, e non solo. Anche altri tipi di rifiuti, soprattutto pezzi di arredo e sanitari, vengono abbandonati nella stessa zona da anni. Da sempre però, e nonostante i ripetuti appelli delle associazioni ambientaliste, manca una vera bonifica delle aree montane rientranti nel territorio di Mugnano. Una criticità che si ripropone altrove, come nel bosco di Arciano- che appartiene al comune di Baiano, di recente finito nelle mire dello speaker di Radio Marte Gianni Simioli nel corso del programma “La Radiazza”. O come le montagne di Avella. Qui proprio ieri gli operai della Comunità montana Partenio Vallo Lauro hanno aderito all’iniziativa del Comune e si sono impegnati per l’intera giornata a rimuovere la spazzatura e gli ingombranti che vengono sistematicamente gettati lungo e dentro il fiume Clanio. Un’altra spina nel fianco degli ambientalisti, difficile da  eliminare vista la lunghezza del corso d’acqua e la presenza di cumuli in ogni ansa.
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