ROMA- Tanti i simboli depositati al Ministero dell’Interno in vista della tornata elettorale del 25 maggio. I parititi o i gruppi politici hanno tempo fino al lunedì alle 16. Accanto ai contrassegni tradizionali ne spicca qualcuno più strano. Per esempio c’è “Forza Juve – bunga bunga – Usei” (Unione Sudamericana Emigrati Italiani), con un omino che da un calcio all’euro. C’è poi il partito internettiano con la W di web e il simbolo della chiocciola. O ancora il simbolo della Lega padana apparentata con quello della lista del Grillo Parlante che rivendica di rappresentare il vero Beppe Grillo che, sostengono i depositari, si chiama Giuseppe Grillo. Vi è il contrassegno del “Recupero maltolto”: al centro del simbolo primeggia un salvadanaio blu in cui si chiede l’abolizione delle Province e si dice no all’amnistia. Diverse le liste che rappresentano i pensionati, categoria attenta alla politica evidentemente. In una ci sono i pensionati con gli invalidi, ma non si tralasciano i “giovani insieme”. C’è poi il “Sacro romano impero liberale cattolico” e la Lista civica Nazionale che si presenta alle elezioni con il simbolo rosa e la scritta “Io non voto”.
