NOLA- Il sindaco di Nola Geremia Biancardi ha chiamato il presidente del Sodalizio dei Facchini della festa di Santa Rosa Massimo Mecarini per porgergli le sue scuse. Il primo cittadino ha voluto così chiudere l’incidente diplomatico tra la città di Giordano Bruno e la città dei Papi conseguente la pubblicazione di uno stralcio del verbale del Consiglio comunale dell’11 dicembre scorso. In quella sede Biancardi disse che la festa di Santa Rosa, sebbene più attraente a fini turistici, era “più brutta” della Festa dei Gigli (qui l’articolo de ilgiornalelocale), scatenando un pandemonio sul web. Massimo Mecarini infatti nei giorni scorsi ha reso note le esternazioni di Biancardi attraverso un post su Facebook che è stato molto commentato ed è stato ripreso anche dai quotidiani on line della Tuscia.
La polemica si è poi spostata a Nola dopo la pubblicazione dell’articolo del giornalelocale, anche qui una serie di commenti sull’episodio che ha per qualche ora creato imbarazzo ai nolani, messi all’indice dai viterbesi per il giudizio, considerato infelice, espresso dal loro primo cittadino. Ma a spazzare via i malintesi ci ha pensato lo stesso Biancardi che ha telefonato a Mecarini, come racconta Tusciaweb, per chiedere scusa per il poco lusinghiero commento. A riferirlo è lo stesso presidente del Sodalizio: ““Sabato sera (Biancardi ndr) mi ha chiamato e si è scusato. Diciamo che si è trattato di un qui pro quo. Mi ha spiegato che gli è dispiaciuto che l’informazione fosse uscita e che non era sua intenzione offendere nessuno. Certo, quando si parla in veste ufficiale sarebbe meglio pesare le parole, nonostante questo i rapporti con Nola non si sono guastati. E’ stato un piccolo incidente diplomatico. Chiuso. Bene ha fatto Biancardi a chiarire, precisare e quindi recuperare. Del resto anche sul vostro sito ho letto commenti di nolani che si dissociavano dal giudizio del loro primo cittadino”.