Vietato l’ingresso ai pinguini ed ai visigoti. Con grande ironia Roberto Benigni raccontava l’assurdità delle leggi razziali nel suo capolavoro “La vita è bella”. Ci vorrebbe la stessa pungente ironia per raccontare dell’annuncio per una offerta di lavoro vietata agli stranieri ed ai meridionali. Un annuncio comparso ul web e che riporta tristemente la memoria ai cartelli in cui si specificava, nelle lande nordiche affamate di lavoro meridionale per far crescere le proprie aziende, che non si affittava a quelli del sud. Ai terroni. Pensavamo di averle lasciate agli anni Sessanta quelle scritte razziste, e invece.
Come racconta il sito Nove.Firenze.it qui, su un portale dedicato alle offerte di lavoro, nelle sezioni riferite alla Toscana ed a Firenze, si può trovare un annuncio per un lavoro nella ristorazione a tempo indeterminato. L’azienda, una “prestigiosa location nel centro storico” , cerca barista banconiere nel settore enogastronomico che conosca il settore, conosca la lingua inglese e…non sia straniero né meridionale. Una precisazione che ha mandato su tutte le furie molti utenti, e giustamente. Se un lavoratore del Sud è preparato, conosce l’inglese, è esperto del settore ed ha un curriculum perfetto, cosa osta alla sua assunzione? L’accento? Si vogliono solo baristi con la c aspirata o con l’accento brianzolo o veneto? La risposta la potrà dare la stessa azienda, magari ai tanti meridionali che, citando Troisi, a Firenze vanno per fare i turisti e non per trovare lavoro e che magari non accetteranno di consumare un drink in una prestigiosa location a conduzione rigorosamente autoctona.
Ovviamente le stesse osservazioni riguardano anche la precisazione sugli stranieri…
Ps: ricordiamo agli estensori dell’annuncio che pochi giorni fa è stato proclamato il barman junior più bravo d’Italia. E’ di Cicciano, Napoli, Sud Italia.
