ACERRA – Arresti domiciliari per un vigile urbano di Acerra, con le accuse di concorso formale, reato continuato, concussione e violenza sessuale nei confronti di una prostituta che lo scorso anno lo denunciò ai carabinieri. Secondo quanto trapelato, la prostituta, un’italiana di 30 anni, avrebbe sostenuto che il vigile urbano per quattro mesi le avrebbe chiesto numerose prestazioni sessuali per farla ”lavorare”, senza denunciarla, su una delle strade cittadine. (Ansa)