NOLA- E’ battaglia contro la dichiarazione di inammisibilità dell’emendamento di Paolo Russo alla legge sulle “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella “lista del patrimonio mondiale”, posti sotto la tutela dell’Unesco”.
La proposta di modifica è stata presentata nell’ambito del decreto contenente “Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo”, ma è stata rigettata.
L’obiettivo è quello di adeguare la legge alla “Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale”, firmata a Parigi il 17 ottobre 2003 e ratificata con l. 27 settembre 2007 n. 167, in vigore dal 30 gennaio 2008 e quindi di accordare pari dignità di fronte alla legge anche ai beni che iscritti nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco.
“Abbiamo presentato ricorso – ha annunciato Paolo Russo – perché quella di Forza Italia è una battaglia tesa al riconoscimento di un patrimonio, in primis la Festa dei Gigli, che come i siti riconosciuti dall’Unesco, merita identica attenzione, promozione, valorizzazione e soprattutto risorse e finanziamenti”.
