venerdì, Aprile 19, 2024
spot_imgspot_img
spot_img

I PIÙ LETTI DELLA SETTIMANA

ARTICOLI CORRELATI

Pomodoro, mozzarella e…fantasia, si impara all’Ipsar Russo l’arte della pizza

di Nello Lauro (Il Mattino)

fotomattino1CICCIANO – Datemi una pizza e vi troverò un lavoro.  Nel segno del leggendario piatto napoletano l’Istituto professionale per i servizi alberghieri e per la ristorazione “Carmine Russo” di Cicciano ha scelto questa particolare prova di qualifica del corso di istruzione e formazione professionale del settore cucina, sala e vendita. In 150 alunni (quelli delle classi terze) hanno sostenuto l’esame di qualifica regionale con 100 ore complessive di tirocinio comprendenti  teoria e pratica tra forni, farina, olio, mozzarella, pomodoro, piatti e tavole. Tutto come se fosse un lavoro. E tutto sotto la supervisione del primo dirigente Sabato De Stefano, degli insegnanti Aliperti, D’Ascoli, Mautone, Paura, Rega,  Spinosa, Tagliafierro, Transito e gli occhi particolari e le mani preziose di Attilio Albachiara, campione del mondo “pizza creativa 2010” e “pizza stg” (specialità tradizionale garantita) 2011. Proprio sotto l’attenta, amorevole quanto meticolosa  guida del famoso maestro pizzaiolo acerrano gli alunni hanno potuto imparare e rubare diversi segreti per la preparazione della vera pizza napoletana. Teoria quindi ma soprattutto tanta pratica con insegnanti, genitori e alcuni operatori che hanno degustato in questi 5 giorni di esami più di 1500 pizze cucinate nei forni a legna allestiti a tempo di record nella sede distaccata di Comiziano. Un primo passo deciso verso il mondo del lavoro in un periodo di crisi economica globale ma sempre pronto ad accogliere pizzaioli preparati perché l’universo ristorazione ha sempre fame di nuovi maestri. “E’ vero – dice Albachiara – è un mondo che ha sempre bisogno di giovani talenti e lavoratori per tramandare nel migliore modo possibile la tradizione di un piatto che ci invidia e gusta tutto il mondo. Ci vuole passione, dedizione e impegno perché la pizza è una vera e propria arte dove nulla è affidato al caso ma ci vuole metodo, organizzazione e disciplina. Parecchi di questi ragazzi saranno con me già dalla prossima estate”.  Un trend quello delle scuole alberghiere che continua a crescere in Campania con l’apertura di nuovi istituti  come conferma anche il primo dirigente Sabato De Stefano che guida l’Ipsar Russo di Cicciano, una scuola che conta ad oggi 1300 alunni, 57 classi dislocate su 4 sedi (2 a Cicciano, 1 a Camposano e 1 a Comiziano ) e che presto avrà anche una nuova sede centrale dopo lunghi anni di attesa e sacrifici: “Il nostro indirizzo negli ultimi anni ha avuto un boom di iscrizioni anche perché una percentuale altissima (oltre 80%) dei nostri ragazzi trova subito un lavoro stagionale che molte volte diventa anche fisso e molti altri addirittura durante il ciclo di studi. In un periodo difficile dove la disoccupazione dilaga soprattutto nel Sud Italia è importante avere un lavoro e non arrangiarsi. Con questi corsi – continua il professore De Stefano – diamo la prova tangibile di come possono coniugarsi alla perfezione scuola e lavoro. In questo modo i nostri ragazzi hanno la percezione reale di quello che poi faranno sui luoghi dove sono assunti: i ragazzi fanno esperienza con professionisti del settore di riferimento e sono già pronti da subito per fare il loro ingresso nel mondo del lavoro”.

 

Print Friendly, PDF & Email

I PIÙ POPOLARI

This site is protected by wp-copyrightpro.com