venerdì, Marzo 29, 2024
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Ripulito l’alveo Rosario a Saviano, nel 2011 esondò: le immagini del fiume di rifiuti fecero il giro del mondo

alveo1SAVIANO- Dopo tre anni dall’esondazione del novembre 2011, che causò l’alluvione di un’intera masseria in via Furignano, l’Alveo Rosario è stato interamente ripulito per circa dieci chilometri di lunghezza e il corso d’acqua ridato alla sua naturale funzione idraulica. Un risultato raggiunto con l’aiuto delle associazioni ambientaliste locali, degli amministratori sensibili ed degli Enti preposti, continuamente ‘stimolati’ e decisi a risolvere il problema. L’esposto del gennaio 2012, inviato per conoscenza alla Procura della Repubblica di Nola, alla Guardia Forestale e alla Polizia Provinciale di Nola, conteneva una ricca documentazione volta a dimostrare che gli interventi di somma urgenza messi in atto dalla Regione, all’indomani del disastro, erano del tutto insufficienti per abbattere il rischio idro-geologico dell’area, in considerazione del fatto che non era stata prevista la ripulitura di tutto l’asse idrico con la rimozione dei rifiuti in esso contenuti. Ma con l’impegno del delegato all’ambiente del Comune di Saviano, Luigi Cappella (che è anche il responsabile della sede Arpac di Tufino), la Regione ha completato da qualche settimana i lavori di selezione-separazione e relativa rimozione di tutti i rifiuti che albergavano nel letto dell’alveo, responsabili delle continue esondazioni.Rifiuti misti, urbani ed industriali, tra cui anche cemento-amianto e residui di asfalto, pericolosi e non.

Una situazione diventata davvero insostenibile e che necessitava di interventi urgenti e definitivi e che non dovevano pesare sulle casse comunali. In attesa del nuovo sistema di video-sorveglianza che Saviano condividerà con il Comune di Nola, a seguito di un finanziamento di circa 300 milioni previsto del decreto governativo Terra dei Fuochi. “I fatti parlano chiaro – ha dichiarato Luigi Cappella – dopo tre anni siamo riusciti a ripulire tutto l’alveo Rosario e i siti di abbandono di rifiuti misti presenti a Saviano. Ed abbiamo aperto in via Generale Alfieri anche una pista podistica”. “Vedere gli alvei ripuliti da cima a fondo – dice Gennaro Esposito, delegato della Federazione Assocampaniafelix – premia la perseveranza dei cittadini attivi e sensibili come noi, ma anche l’impegno dei nostri amministratori. Quando c’è volontà reciproca, i risultati arrivano e alla grande”. Adesso bisogna, però, prevenire il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e vigilare gli argini degli alvei per evitare nuovi sversamenti. “Per questo serve il sistema di video-sorveglianza, – continua Gennaro Esposito – ma anche una centrale operativa 24h, meglio se inter-comunale, per la prevenzione del fenomeno. Ben venga questo finanziamento, vigileremo affinchè i soldi siano effettivamente spesi per istallare le telecamere e beccare gli imbecilli inquinatori”. Anche per la rimozione dell’amianto in località via Pigna Spaccata il comune si è attivato. “Dopo la messa in sicurezza che avevamo invocato, la ditta appaltatrice inizierà la rimozione, speriamo al più presto”.

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