sabato, Aprile 20, 2024
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Gigli, ok del Governo al fondo per la Rete delle macchine a spalla: esultanza bipartisan per Manfredi e Russo

NOLA- Approvato l’ordine del giorno riguardante la Rete delle Grandi Macchine a spalla: , il Governo si impegna ufficialmente a rivedere la norma così che queste feste, compresi i gigli di Nola.  possano concorrere al Fondo per la Salvaguardia del Patrimonio immateriale. Esultano i deputati “nolani” Massimiliano Manfredi (Pd) e Paolo Russo (FI).

“Si tratta di un passo importante per la piena valorizzazione del ricevimento del sigillo Unesco alla Festa dei Gigli di Nola e alla Rete delle Grandi macchine- afferma Manfredi di promotore del provvedimento insieme ai colleghi Pd Alessandro Mazzoli, Demetrio Battaglia e Giovanna Sanna rispettivamente rappresentanti delle altre città della Rete, ovvero  la Grande Macchina di Santa Rosa di Viterbo, la Varia di Palmi e la Faradda di li Candareri di Sassari .

“Abbiamo impegnato il Governo ad assumere iniziative per incrementare le risorse assegnate al Fondo, anche in accordo con le Regioni; a finanziare progetti per mantenere e migliorare le eccellenze immateriali; a realizzare percorsi di formazione per le nuove generazioni al fine di diffondere la conoscenza dei siti del patrimonio immateriale e la consapevolezza del loro valore”.

Uguale soddisfazione è espressa dal collega di Forza Italia Russo, firmatario dell’ordine del giorno presentato in sede di conversione del decreto recante disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo, in discussione alla Camera.

“L’obiettivo – spiega Russo – è di fare in modo che simboli culturali, sociali e religiosi come i Gigli di Nola, recentemente iscritti nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità insieme con la rete delle macchine a spalla italiane, possano accedere a risorse e godere di attività di promozione e di rilancio altrimenti negate”.  “E’ questo il primo passo per far sì che  – ha sottolineato poi il deputato –  lo straordinario patrimonio di identità di un popolo possa diventare effettiva occasione di riscatto delle comunità che ne sono custodi”.

 

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