venerdì, Marzo 29, 2024
spot_imgspot_img
spot_img

I PIÙ LETTI DELLA SETTIMANA

ARTICOLI CORRELATI

Roghi agricoli, Nola cancella il divieto: possibile bruciare dalle 9 alle 13

NOLA- (di Bianca Bianco) Il Governo non fa in tempo a dire che i roghi agricoli non sono reato che il Comune di Nola si adegua. Con ordinanza numero 39 pubblicata oggi, lunedì 7 luglio, l’ente di piazza Duomo cancella con un tratto di penna quanto fatto l’anno scorso e rende di nuovo possibili  i roghi di foglie e sterpaglie ponendo esclusivamente una finestra temporale. Da oggi sarà possibile bruciare i residui vegetali dalle ore 9 alle ore 13, fascia oraria tassativa. La motivazione del provvedimento del Comune va rintracciata proprio nella recente depenalizzazione della combustione “agricola”, prevista con modifica del comma 6 dell’articolo 256 bis del decreto 152 del 2006 che sanziona penalmente chi brucia rifiuti e (prima della modifica chiesta a gran voce da associazioni di coltivatori) i residui dell’attività di coltivazione. Inoltre, si legge nel documento firmato dal sindaco Geremia Biancardi, la vocazione agricola di Nola rende necessario disciplinare i roghi, vista la grande quantità di scarti vegetali prodotti ogni giorno nei frutteti e noccioleti della ex Campania felix. In base al nuovo disciplinare, gli agricoltori potranno bruciare solo dalle 9 alle 13 (spegnendo i cumuli ancora fumanti alle 13, stabilisce l’ordinanza), con l’obbligo di non abbandonare il luogo in cui si è acceso il falò fino a quando non sarà stato spento. Multe da 25 a 500 euro per i trasgressori.

Con la nuova ordinanza, l’ente bruniano azzera la battaglia condotta l’anno scorso (e precedentemente) da alcuni attivisti del Nolano, guidati da Annamaria Iovino, tra i referenti del Forum Ambiente Area Nolana. Una battaglia che si è concretizzata nella campagna “Controfumo” ed in una serie di incontri tra ambientalisti, amministratori, rappresentanti dei coltivatori, associazioni, avvenuti in quasi tutti i comuni dell’Agro, compresa Nola. Quest’ultimo Comune si adeguò con ordinanza numero 144 alla richiesta di divieto assoluto di incendiare sterpaglie lo scorso agosto, aderendo proprio alle disposizioni della 152 del 2006. In quell’occasione la città dei Gigli si uniformò a quanto previsto già da altri Municipi del territorio.

 

NOLA VIETA I ROGHI AGRICOLI

Print Friendly, PDF & Email

I PIÙ POPOLARI

This site is protected by wp-copyrightpro.com