NOLA- L’Italia intera ha seguito con grande commozione la vicenda dei due Tornado scontratisi in volo sino all’infelice epilogo segnato dal ritrovamento delle salme di tutti i militari. Partecipazione e speranza per le sorti dei quattro piloti coinvolti si sono nel giro di poche ore trasformate in dolore per la prematura e drammatica morte degli avieri, periti durante quella che pare fosse una esercitazione militare. Dell’equipaggio di uno dei due jet scontratisi nei cieli di Ascoli Piceno lo scorso 19 agosto faceva parte anche un nolano, il capitano Paolo Piero Franzese appartenente ad una stimata e conosciuta famiglia della città dei gigli. Paolo da tempo viveva lontano da Nola, prima per inseguire il sogno della carriera in Aeronautica coltivato sin da ragazzino, poi per coronare quel lungo percorso di sacrifici e successi presso la base aerea di Ghedi, nel Bresciano. Viveva a Montichiari con la moglie Alessandra ed il figlio Federico di appena un anno, ma quando poteva tornava a Nola. Di lui si è scritto in questi giorni di disperata ricerca dei corpi, sebbene inizialmente alcuni notiziari nazionali avessero scritto che era di Benevento in realtà tutta Nola conosce i genitori del capitano, Giuseppe e Carmela, e gli altri familiari come gli zii Aniello e Francesco e sanno quanto il 35enne fosse legato alla sua comunità di nascita. Poco però si è scritto del suo brillante curriculum militare.
Nato a Benevento il 22 marzo 1979, proviene dai corsi normali dell’Accademia Aeronautica, frequentata negli anni dal 1999 al 2005 con il Corso “Zodiaco IV”, dove ha conseguito la Laurea in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Nel settembre del 2005 ha conseguito, presso la Naval Air Station di Pensacola (Florida – USA), il brevetto di Navigatore Militare sul velivolo T2-C. Assegnato il 20 dicembre 2005 al 154° Gruppo Volo del 6° Stormo di Ghedi, ha effettuato, nel periodo gennaio 2006 – dicembre 2006 il corso pre-operativo presso il 61° Stormo di Lecce e la transizione sul velivolo TORNADO PA-200 presso il 102° Gruppo Volo del 6° Stormo di Ghedi.
Nell’ambito del Gruppo ha ricoperto, tra gli altri, gli incarichi di Capo Nucleo Voli e Statistica, di Capo Organo di Sicurezza, di Capo Sezione Pianificazione Navigazione e Radar Predizione e di Comandante della 395ª Squadriglia.
Nel periodo aprile – agosto 2011 è stato più volte rischierato con il 6° Stormo presso il Task Group Air “Birgi” di Trapani nell’ambito dell’Operazione Unified Protector con l’incarico di Navigatore Squadriglia Volo.
Nel periodo settembre – dicembre 2013 ha frequentato il 79° Corso Normale presso l’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze. E’ stato promosso Capitano in data 17.09.2008. Ha l’abilitazione al volo su 6 differenti velivoli: SF260, T2, T34, T39, MB339, Tornado PA-200.
E’ insignito delle seguenti onorificenze: Medaglia Militare Aeronautica di Lunga Navigazione Aerea di 3° Grado (Bronzo); Croce d’Argento per anzianità di Servizio (anni 16).
