mercoledì, Aprile 24, 2024
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Ice bucket challenge, la moda benefica contagia il Nolano: il primo sindaco…docciato è De Simone di Rocca

ROCCARAINOLA- E’ partita come una iniziativa in sordina e sta diventando la moda del momento che contagia anche l’area nolana. E’ l’Ice bucket challenge, la sfida dei cubetti di ghiaccio nata per supportare l’associazione statunitense che lotta per la ricerca sulla Sla. Nel Nolano sono decine i cittadini che hanno aderito alla sfida a colpi di docce gelate, tra questi il primo sindaco a mostrarsi in video mentre riceve il gavettone ghiacciato è quello di Roccarainola Raffaele De Simone. Nominato da Massimo Parisi, il primo cittadino risponde all’appello facendosi inondare d’acqua e cubetti di ghiaccio dai suoi figli con cui è in vacanza a Berlino mentre la consorte lo riprende. E’ la prima fascia tricolore dell’Agro ad aderire alla peculiare e benefica competizione a colpi di gavettoni, nei giorni scorsi c’erano state nomination tra politici locali.

Se l’Ice bucket challenge è ormai una moda, le sue finalità sono ben più profonde e vanno ben spiegate. Fondato negli Stati Uniti (uno degli autori dell’iniziativa è morto a soli 27 anni pochi giorni fa, ironia della sorte annegando), cerca di sensibilizzare i cittadini su un tema importante come la ricerca contro le malattie genetiche come la Sla. Chi si sottopone alla doccia gelata deve anche fare una donazione oltre che farsi riprendere. In Italia l’iniziativa ha preso presto piede, coinvolgendo tantissimi nomi noti dello spettacolo e persino il premier Matteo Renzi (finora unico capo di stato ad avere risposto alla nomination). La moda ha fatto impennare le donazioni a favore dell’Aisla,  la più grande delle associazioni impegnate in Italia nella lotta alla Sclerosi Lateriale Amiotrofica (Sla), una malattia terribile degenerativa e progressiva del sistema nervoso che colpisce i neuroni che controllano il movimento. Tra le conseguenze, la perdita della capacita’ di deglutire, di articolare la parola e di controllare i muscoli scheletrici, con una progressiva paralisi. Secondo le stime dell’Aisla la malattia colpisce circa 6.00 persone in Italia e le sue cause sono sconosciute. Accertarle è uno degli obiettivi della ricerca.

 

Ecco il video del sindaco De Simone mentre qui potete fare una donazione:

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