sabato, Aprile 20, 2024
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Moto contro palo, migliorano le condizioni di Francesco. Giallo su video choc dell’incidente

NOLA- (di Bianca Bianco- Il Mattino) Non c’è pace nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Nola. Familiari ed amici di Francesco Colucci da domenica raggiungono il “Santa Maria della Pietà” per stare affianco al ventenne rimasto gravemente ferito nell’incidente stradale in cui ha perso la vita l’amico che era con lui, il ventottenne Pietro Lombardi.
Francesco sta recuperando, i medici gli hanno asportato la milza, ha una  commozione cerebrale, le costole rotte ed un polmone perforato, una spalla lussata ed altre fratture ma non sarebbe in pericolo di vita. Una buona notizia in un oceano di dolore. Entro pochi giorni potrebbe già abbandonare il silenzioso reparto di rianimazione per essere trasferito in chirurgia dove dovrebbe affrontare nuovi interventi. Francesco era in sella al T Max con Pietro Lombardi quando la moto si è schiantata contro un palo della pubblica illuminazione a Schiava, frazione di Tufino che si estende lungo la Nazionale delle Puglie, a poche centinaia di metri da Avella.
Secondo una prima ricostruzione, Pietro era alla guida, entrambi indossavano il casco e stavano andando in ospedale dove da poco era spirato l’amico comune Nicola Isernia, pizzaiolo 43enne. Sulla dinamica dell’incidente e sulle eventuali responsabilità è stato aperto un fascicolo di indagine da parte della Procura, che dovrà accertare i motivi del tragico impatto tra il potente scooter ed il palo. Un impatto devastante, avvenuto dinanzi decine di testimoni le cui abitazioni si affacciano sulla Nazionale e che hanno prestato i primi soccorsi in attesa dell’arrivo delle ambulanze, dei carabinieri e dei vigili del fuoco.
Sullo spaventoso sinistro ieri è spuntato un video, diffuso da un utente su Youtube e che mostrava senza filtri le immagini dei ragazzi subito dopo il volo dal T Max. Fotogrammi agghiaccianti, messi on line per qualche ora e poi rimosse dopo proteste e segnalazioni. Nella ripresa, fatta probabilmente con un cellulare, si vedevano i due ragazzi a diversi metri dalla moto che veniva intanto divorata dalle fiamme a causa della combustione dell’olio e della benzina. Uno immobile e ancora col casco, adagiato sul marciapiedi e l’altro cosciente e dolorante che veniva messo sulla barella con paziente cautela dai sanitari del 118 mentre intorno voci concitate cercavano di spiegare chi fossero e chi avvertire.
La diffusione del video ha scioccato il Baianese, già ferito dalla tragedia. Decine di messaggi contro chi aveva messo in rete lo strazio dei ragazzi, e che ha poi dovuto rimuovere la registrazione.
Anche su questo episodio indagheranno i carabinieri di Baiano che domenica pomeriggio hanno lavorato fino a sera tardi insieme ai colleghi della stazione di Schiava. Chiarezza sulle cause verrà anche dall’esame autoptico che è stato svolto sul corpo del giovane Pietro Lombardi, deceduto in ospedale dopo avere subito profonde ferite interne. Le sue condizioni sono apparse sin da subito disperate, Pietro è morto poco distante dal corpo senza vita di Nicola, l’amico colto da infarto che stava andando a trovare insieme a Francesco dopo avere saputo del malore. Una spietata fatalità cui è difficile dare una spiegazione che vada oltre l’incredula accettazione di un destino crudele. Oggi la salma di Pietro dovrebbe essere restituita alla famiglia per i funerali. Per Francesco si deve aspettare, col cuore oggi colmo di speranza per le buone notizie, e pregare.
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