venerdì, Marzo 29, 2024
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Sbarco migranti a Salerno, tra i soccorsi individuati 3 scafisti: arrestati

SALERNO- A Ferragosto,  in occasione dell’arrivo presso il porto di Napoli della nave della Marina Militare Virgilio Fasan, a bordo della quale erano stati raccolti in acque internazionali circa 1000 migranti extracomunitari di varie etnie, il personale della Polizia di Stato ha svolto, parallelamente ai servizi di ordine pubblico finalizzati all’accoglienza ed al soccorso, attività investigative per l’individuazione di eventuali scafisti e/o membri dell’organizzazione che aveva curato il viaggio dei migranti dalle coste libiche.

Le attività svolte dalla sezione specializzata della Squadra Mobile hanno consentito di appurare che le imbarcazioni soccorse dalla Marina militare  – in varie fasi – in alto mare erano state due, una con a bordo oltre 700 migranti, l’altra con a bordo oltre 200 migranti. Entrambe erano partite dalle coste della Libia il 13 agosto precedente e per il viaggio erano stati richiesti mille dollari per persona.

Le indagini  condotte nell’immediatezza dello sbarco, anche grazie all’ausilio di attività informative svolte dallo stesso personale di bordo, nonché dai mediatori culturali presenti, hanno permesso l’individuazione di migranti in grado di testimoniare le circostanze dell’imbarco e della traversata, nonché di riconoscere eventuali scafisti.

I testimoni così individuati hanno riconosciuto tre membri dell’organizzazione, addetti alla guida della nave soccorsa in mare e responsabili del citato viaggio.

All’esito delle precise informazioni, delle citate individuazioni e dell’attività di Polizia Giudiziaria svolta dalla Squadra Mobile, informata la locale Procura della Repubblica, sono stati eseguiti tre fermi di indiziato di delitto a carico di altrettanti soggetti gravemente indiziati del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: rispettivamente un siriano di 23 anni, un marocchino di 21 anni, un palestinese di 25, i quali, a seguito della convalida del GIP intervenuta in data odierna, sono ristretti presso la casa circondariale di Poggioreale in stato di custodia cautelare.

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