NOLA- Sono quattro i piloti dispersi dopo lo scontro in volo tra Tornado della Aeronautica Militare ad Ascoli Piceno. Uno di loro, il capitano Piero Paolo Franzese, è originario di Nola. Era alla guida di uno dei potenti jet che stavano sorvolando i cieli delle Marche quando si sarebbero scontrati. Insieme a lui, secondo fonti dell’Aeronautica, c’era un pilota navigatore, altri due nell’altro Tornado. Le loro generalità sono state rese note in queste ore. Sul primo velivolo c’erano il capitano pilota Alessandro Dotto e il capitano navigatore Giuseppe Palminteri; sul secondo velivolo, il capitano pilota Mariangela Valentini e il capitano navigatore Paolo Piero Franzese.
Già nel pomeriggio di ieri l’Aeronautica Militare ha inviato sul luogo dell’incidente un team di esperti della Sicurezza del Volo per i primi rilievi, dando di fatto il via all’inchiesta attraverso la quale una Commissione tecnica della Forza Armata dovrà fare luce sulle dinamiche dell’incidente. Nella giornata di oggi, mercoledì 20 agosto, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Pasquale Preziosa, si recherà sul luogo dell’accaduto.
I due Tornado erano decollati dalla base stanziale del 6° Stormo di Ghedi, in provincia di Brescia, per una missione addestrativa pianificata ed approvata secondo le regole del volo, propedeutica ad un’esercitazione NATO in programma nel prossimo autunno.” Secondo fonti accreditate, i quattro ufficiali si sono lanciati, sul posto dell’incidente è stato ritrovato un paracadute arancione.
