martedì, Settembre 17, 2024
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Nola: pari in rimonta all’esordio in Coppa. In 700 seguono la gara col Procida

NOLA- (di Vincenzo Capezzuto) Doveva essere una festa e così è stato. Oltre 700 spettatori (che per un match di Coppa Italia rappresenta un vero record) festanti per uno Sporting Club che riapriva al pubblico (anche se in via provvisoria) dopo quasi due anni. La città aveva fame di calcio e, tutto sommato, è stata accontentata. La prima gara ufficiale della stagione del ‘neonato’ S.S. Nola 1925 non è stata certo delle più esaltanti. Un pari in rimonta, contro una squadra di categoria superiore, che ha comunque soddisfatto appieno gli spettatori presenti (che non hanno abbandonato le tribune nonostante qualche goccia di pioggia). Con tanto di applauso scrosciante a fine gara e la squadra a ringraziare sotto le tribune.

Bianconeri a trazione anteriore. Mister Santaniello parte con un 4-2-4, che però in fase di non possesso si trasforma in un 4-4-1-1. Al centro dell’attacco, al fianco dell’ariete Nappi, viene schierato Della Marca. Il 10 bianconero però non è una punta di ruolo, e spesso gioca tra le linee, arretrando in cerca di palloni giocabili. La fluidità del gioco ne risente un pochino, con Nappi spesso costretto a destreggiarsi solo soletto tra i due centrali. Sugli esterni si sente, pesantissima, l’assenza di Dell’Anno (out per squalifica). Conte, almeno nel primo tempo, non punge e Cavezza gira spesso a vuoto. In mediana ottima impressione desta Sasso (piedi buoni e cervello fino), anche se appare ancora un pochino in ritardo di condizione. Al suo fianco paga un pochino l’emozione dell’esordio il baby Alfieri. Difesa arcigna, con i centrali (nolani doc) Caccavale (tra i più applauditi) e Zero a chiudere ogni varco. Ordinate e senza sbavature le prove dell’under Marino e di Caliendo sugli esterni. Tra i pali Balbi (classe 97) appare un po’ troppo timoroso. Ma è solo la prima stagionale e il tempo di migliorare e crescere ci sarà. La squadra ha mostrato grinta e carattere, non sfigurando al cospetto di un avversario sulla carta più forte.

La chiave tattica. Nel primo tempo il la manovra del Nola non è fluida. Il vantaggio degli ospiti arriva su un errore difensivo su palla inattiva. I padroni di casa però non riescono a replicare. Sulle corsie esterne Conte e Cavezza sono improduttivi. I palloni per Nappi arrivano col contagocce. In mediana Sasso c’è, ma Alfieri non incide, con Caccavale e Zero bravi a tappare tutti i buchi. La musica cambia nella ripresa con le sostituzioni del tecnico Santaniello. Via Alfieri con Della Marca arretrato in mediana che prende la bacchetta e dirige un’orchestra che finalmente comincia a fare buona musica. L’ingresso del puntero De Biase da più peso all’attacco, con Conte sulle destra che riesce ad avere più libertà. Una mossa, quella del tecnico che produce subito i suoi frutti. Nappi sfiora subito il gol, De Biase (ottima prova) invece non sbaglia e nappi ha un paio di buone occasioni non concretizzate.

Cronaca. Gara non certo al cardiopalmo. I ventidue in campo hanno ancora le gambe appesantite dai carichi di preparazione. Ed entrambi i mister sono ancora alla ricerca della giusta quadratura. Ne è venuta fuori una gara agonisticamente valida, ma non certo ricca di azioni da rete. Il Procida passa per primo in vantaggio al 18: azione d’angolo, la difesa bruniana resta immobile e dalle retrovie arriva lo spilungone Vallefuoco che insacca solo solette. Il Nola prova a reagire, ma incide poco o nulla. Ci prova il solo Nappi in acrobazia, ma la sua conclusione è debole. Nella ripresa mister Santaniello ridisegna il Nola. E al 70’ Conte fa venire i brividi agli isolani con una conclusione da sinistra che colpisce l’esterno della rete. Poi ci prova De Biase dalla distanza, con Bardetta che blocca sicuro. Il gol è nell’aria e arriva alla mezz’ora con De Biase che devia in rete un cross di Caliendo. Poco dopo è Nappi ad avere sui piedi la palla dei tre punti, ma il bomber cincischia troppo e l’azione sfuma.

 

S.S. NOLA 1925 1

ISOLA DI PROCIDA 0

Nola (4-2-4): Balbi; Marino, Zero, Caccavale, Caliendo; Alfieri (10’st Longobardi), Sasso (35’st Addeo); Conte, Della Marca, Nappi, Cavezza (20’st De Biase). A disp. Spirito, Falco, Di Napoli, Pastore. All. G. Santaniello

Procida (4-4-2): Bardetta; Attore, Vallefuoco, Fiorillo, Liccardo; Strazzulli (16’st Quirino), Gauglia, Aprile, Quaranta; Costagliola L. (22’st Costagliola A.), Cifani (35’st Minauda). A disp. Scotto di Marazzo, Rivetti, Muro, Cibelli. All. B. Lubrano

Arbitro: Caputo di Benevento

Reti: 18’pt Vallefuoco (P), 28’st De Biase (N)

Note: Spettatori 700 circa. Ammoniti Gauglia, Cifani, Costagliola L. (Procida) e Conte (Nola).

 

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