NOLA- “Spiegazioni insufficienti” sulla mancata partecipazione di Nola con la festa dei gigli al Salone Mondiale del turismo città e siti Unesco. Bolla così il sindaco di Nola Geremia Biancardi la risposta dell’assessore regionale Pasquale Sommese sulla mancata partecipazione della sua città, di recente insignita del sigillo Unesco per la sua millenaria festa, all’evento internazionale in in programma a Padova dal 19 al 21 settembre.
“Non solo la festa dei Gigli- dichiara Biancardi- ma anche Napoli, Pompei e la costiera amalfitana, tanto per citare alcune solo alcune delle preziose risorse territoriali insignite del sigillo Unesco, hanno perso una importante occasione di promozione sul mercato internazionale del turismo culturale”. Sommese ha spiegato che l’esclusione di Nola è stata dettata da motivi di tempo, visto che il traguardo Unesco è stato raggiunto a dicembre mentre l’organizzazione della partecipazione al Salone mondiale è programmata almeno da 3 anni.
Spiegazione appunto insufficiente per Biancardi che ricorda: “Viterbo, altra città della rete delle macchine a spalla italiane iscritta nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità, parteciperà all’importante vetrina. Anche in questo caso il riconoscimento e’ giunto soltanto lo scorso anno ma la Regione Lazio, programmazione pregressa a parte, e’ riuscita a coinvolgere lo stesso la tradizionale manifestazione. Altra sensibilità, altri assessori. Il Nostro conferma il disinteresse ed il mancato impegno verso Nola, la sua cultura e la sua Festa”. “Quanto, con solerzia e puntualità- chiude il primo cittadino- l’assessore ha inteso farci sapere per giustificare la sua politica omissiva conferma l’inadeguatezza nell’azione di valorizzazione di un patrimonio altrove guardato con interesse e qui mortificato e trascurato. Non ci interessano iter e procedure che, immaginiamo, siano più o meno simili ovunque”.
