NOLA- Geremia Biancardi “paperone”: è l’attuale sindaco ad avere investito di più nella sua elezione. La spesa sostenuta per farsi rieleggere a giugno ammonta infatti a 16.793 euro. Biancardi (che supera di netto i suoi sfidanti alla carica di primo cittadinoVitale, Tripaldi, Cutolo) è il candidato che ha messo più soldi nella campagna elettorale, spendendo di sua tasca oltre diecimila euro per propaganda ed affini. La campagna elettorale più ‘povera’ l’ha fatta invece, tra chi ha comunque voluto spendere qualcosa, Carmine Pizza coi suoi 103 euro. Emma Vecchione e Luisa Marone non hanno invece speso nulla, nemmeno 10 euro per cento manifestini.
Tutte le spese sostenute dali eletti di maggioranza ed opposizione sono state pubblicate sul sito istituzionale del Comune di Nola come richiesto dalla legge numero 96 del 2012 (articolo 13) relativa alla rendicontazione delle spese degli eletti in Consiglio comunale. In base alle autocertificazioni compilate dagli stessi candidati, Biancardi ha “speso” 16.793, 33 euro. “Solo” 6743, 30 euro per pubblicità e propaganda, 390, 40 euro per le comizi e manifestazioni, 5784,25 per il personale, 3.875,38 euro come spese forfetarie. Di queste spese 10.154,40 sono state erogate dallo stesso Biancardi. 2.725,30 euro dall’onorevole Paolo Russo.
Sono 5343 invece gli euro “investiti” dallo sfidante al ballottaggio Domenico Vitale (3.604,80 euro per materiali e mezzi di propaganda; 1.738,20 euro per manifestazioni di propaganda, erogate dal candidato); per quanto riguarda gli sfidanti al primo turno, Maria Franca Tripaldi ha erogato 2500 euro e Arturo Cutolo 1500. Nessun obbligo per Armando Avallone e Franco Ambrosio, non eletti.
Rendicontate anche le spese di chi oggi fa parte della Giunta dopo essere stato eletto (dunque non compaiono quelle di Giampaolo De Angelis, Luciano Parisi, Mario Simonetti, Antonio Russo che non sono stati candidati alle elezioni). Cinzia Trinchese, delegata a Cultura e Pubblica istruzione, ha speso 2432 euro in campagna elettorale (contributi erogati da terzi). Il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Enzo De Lucia ha speso in campagna elettorale 5307,77 euro (erogazione del candidato) e Carmela De Stefano (Attività produttive e Sport) 1041, 92 (156 euro erogate dalla candidata e 885, 92 da terzi).
Tra i consiglieri la classifica delle spese vede in cima Rino Barone (presidente del Consiglio) con 2.732 euro, seguito da Raffaele Giugliano (2340 euro), Angelo Siano (1872 euro), Francesco Pizzella 1.258 euro, Giancarlo Moccia (1600 euro). Non raggiungono i mille euro gli altri eletti:
Giuseppina La Marca 390 euro
Antonio Tufano 720,00 euro
Laura Napolitano 150 euro
Roberto De Luca208,00 euro
Michele Cutolo 850 euro
Pasquale Petillo 835,84 euro
Ines Miccio 130 euro
Maria Esposito 592,80 euro
Salvatore Notaro 364 euro
Antonio Manzi 575 euro
Carmela Scala 500 euro
Raffaele Parisi 280 euro
Vincenzo Iovino 304 euro