CAMPOSANO (di Saverio Quatrano) – Due sconfitte nelle prime due gare nel campionato di serie D. Peggio di cosi non poteva di certo iniziare l’avventura della neonata squadra di calcio a cinque Borussia Campos, che dopo la prima trasferta sull’isola di Procida, sarà chiamata a disputare la seconda gara in trasferta del campionato ancora una volta in casa di una squadra isolana, a Capri. A poche ore dal match con la squadra caprese, hanno parlato del momento del Borussia sia il tecnico Nello Lauro che il suo vice Salvatore Ioime: “A Capri per dimostrare il nostro valore “. E sul mercato mister Lauro lancia un messaggio alla squadra : “Io non ho previsto nessun addio, ma chi vuol restare si deve giocare il posto”.
Per come è avvenuta la sconfitta interna con la Frattese, può essere considerata ancor più grave e pesante rispetto al precedente ko di Procida?
Mister Lauro: “E’ stata una sconfitta pesante come tutte le sconfitte. Essendo la seconda di fila e in casa magari è stata anche più grave. Ma più che i tre punti persi è stato il nostro atteggiamento poco combattivo a fare la differenza. Ci dobbiamo ancora calare nella mentalità della serie D e ci dobbiamo dare una mossa al più presto”.
Mister Ioime: “Contro la Frattese abbiamo iniziato bene, siamo passati in vantaggio, la squadra sembrava ben messa in campo. Poi , all’improvviso, siamo calati vistosamente non riuscendo ad avere più le posizioni come avevamo fatto nei primi dieci minuti, non riuscendo successivamente a costruire gioco. Personalmente non ho visto lo spirito di sacrificio e la voglia di fare: tutto quello che avevamo provato in settimana non è stato fatto minimamente in partita. Stiamo lavorando ancor di più sia a livello fisico che tecnico-tattico : tutti noi desideriamo conquistare i tre punti a Capri. Gli errori sono stati commessi da tutti senza nessuna distinzione. Sicuramente la sconfitta in casa è gravissima : non c’è stata alcuna reazione dopo gli errori di Procdia. Anzi, ne sono stati commessi altri . Resto fiducioso, una volta trovata la quadratura, la squadra inizierà a decollare. Abbiamo tante qualità per far bene, non possiamo sprecare questo nostro talento. Ma c’ è da correre e pure tanto”.
Dicembre è stato sempre definito il mese degli arrivi : visti i risultati negativi potrà anche essere il mese degli addii?
Mister Lauro: “Per noi sarà soprattutto il mese del rafforzamento e del completamento della rosa: già da lunedì prossimo avremo con noi i nuovi arrivi e li avremo a disposizione per la prossima gara interna di campionato. Gli addii? Io non ho previsto nessun addio, ma chi vuole restare si deve giocare il posto con tutti: c’è bisogno assoluto di sacrificio e determinazione”.
Mister Ioime : “Non credo ci saranno addii, ma solo acquisti. E’ chi arriverà sicuramente farà bene, sono certo di questo. E mi assumo le mie responsabilità di quello che dico. Gli acquisti verranno ufficializzati lunedi con l’apertura della sessione di mercato :arriveranno due giovani e due uomini d’esperienza, per ora. E ci daranno una grossa mano sia a livello tecnico tattico che fisico. Vogliamo vincere a partire da Capri, ma la squadra al completo sarà solo dal sei dicembre. E quella sarà la squadra che punterà al vertice del campionato. Senza ombra di dubbio”.
La prossima gara con il Capri può già definirsi un crocevia della stagione?
Mister Lauro: “Nella condizione di classifica e psicologica in cui siamo adesso la partita di domani può e deve essere quella della svolta. Dobbiamo scrollarci questo pesante carico di negatività dovuto ai risultati e alla superficialità con la quale abbiamo affrontato le prime due partite di campionato. Ora dobbiamo dimostrare il nostro valore sul campo e Capri è l’occasione giusta per non perdere altro terreno in classifica”.
Mister Ioime : “Da oggi vogliamo vincere. Lo abbiamo detto sabato scorso e due sabato fa, ma tutti i bonus sono ormai andati. Troppe parole sono state dette, pochi fatti sono stati messi in pratica. Voglio una squadra grintosa e con tanta applicazione. Lo voglio perché so che i ragazzi lo possono fare. E’ solo un fattore di applicazione e voglia di fare”.