ACERRA- Facili guadagni e improbabili denunce, erano certamente questi i motivi per i quali prediligevano le prostitute come vittime delle loro rapine. Si tratta di Pasquale Esposito, 34enne, e Vincenzo Sepe, 44enne, entrambi di Caivano, arrestati dai carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Nola perché ritenuti responsabili di rapina aggravata in concorso. L’indagine nasce da quella che sembrava essere la denuncia di una delle purtroppo consuete rapine ai danni di una giovane donna denunciate all’Arma di Acerra. Invece alcuni dati raccolti successivamente alla denuncia hanno fatto scattare le indagini, che hanno consentito di far luce su almeno 5 rapine a prostitute commesse sempre in quell’area dai destinatari della misura cautelare. Gli arrestati sono stati trasferiti presso il carcere di Poggioreale.
