venerdì, Marzo 29, 2024
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Addio 2014, le pagelle del giornalelocale.it sul calcio nolano: ecco i promossi e i bocciati

di Saverio Quatrano

A fine anno è tempo di pagelle, per capire chi delle nostre squadre dell’agro nolano impegnate nei campionati di promozione ed Eccellenza ha fatto meglio o peggio. Purtroppo dopo la retrocessione del Cicciano dello scorso 4 Maggio nel play out con la Palmese,  il nostro territorio non può contare su nessuna squadra impegnata nel massimo campionato regionale. Delle nostre  quattro squadre impegnate nel campionato di promozione, quella che può regalare un 2015 in Eccellenza è sicuramente il Nola, che dopo una prima parte di stagione da dimenticare può, attraverso i play off, raggiungere il massimo campionato regionale.

Cicciano 4: Finalmente è terminato un 2014 decisamente da incubo. Dopo la retrocessione del play out di Palma Campania avvenuta di fatto per un gol subito al 90’, la squadra biancorossa ha cambiato in gran parte l’assetto societario. In estate si sperava tanto nel ripescaggio, ma  il Cicciano è stato costretto a ripartire dal campionato di promozione girone C. Dopo il quadriennio di mister Galluccio(2010-2014), intervallato da una breve esperienza di mister Matrisciano, nella nuova stagione la panchina viene affidata ad Antonio Peluso, ex mister della Juniores dei biancorossi. Nel girone d’andata  del campionato di promozione, il Cicciano totalizza  13 punti in 14 partite ed è attualmente  impelagato nella zona retrocessione.  La società aveva fissato l’obiettivo stagionale nel raggiungimento del sesto posto, ma ad oggi  il traguardo principale è tirarsi fuori dalla zona retrocessione. La speranza di un 2015 decisamente migliore è data dall’ottimo  mercato di riparazione condotto dalla società biancorossa, che dovrebbe far catapultare il Cicciano in breve tempo in zone di classifica molto più tranquille.

Cimitile 7.5: Dal suo ritorno in promozione(2012-2013), la squadra cimitilese ha sempre disputato ottimi campionati. Nella stagione 2013/2014 ha ottenuto un sorprendente quinto posto e nel girone d’andata del campionato 2014/2015 sta confermando quanto di buono fatto nella scorsa stagione, totalizzando 25 punti  e occupando la quinta posizione .Certo il 2014 non si è chiuso nel migliore dei modi con la sconfitta a Nola nel derby per 4-0, ma la formazione di mister Minichini è in piena zona play off  con un organico sulla carta inferiore a formazioni che in estate hanno  effettuato una campagna acquisti di primo livello. Ogni anno il Cimitile non parte mai con i favori del pronostico, ma grazie ad una gestione attenta e oculata della società e alla guida tecnica dell’ottimo mister Minichini, riesce sempre a sorprendere e a far felici i propri tifosi. I granatieri sono ad appena due punti dal secondo posto, a pari punti con i più blasonati cugini del Nola. L’obiettivo del 2015 per il Cimitile non può essere quello di continuare a stupire.

Nola 6- : Il voto al Nola va dato alla stagione 2013/2014 disputata dal vecchio Sporntig Nola e all’attuale stagione che sta disputando il Nola 1925. Allo Sporting diamo sicuramente un  7: giocando le gare interne a porte chiuse, nella scorsa stagione è riuscito ad ottenere la salvezza senza passare per la lotteria dei play out. Poi in estate il tanto atteso cambio di denominazione: dopo 18 anni Nola si è riappropriata della sua squadra, della sua storica denominazione e lo Sporting ha cambiato il suo nome in  Nola 1925. Nella stagione attuale il voto non può essere che un 4.5. A fine girone d’andata i bruniani sono distanti 16 punti  dalla capolista Afragolese, dopo che in estate avevamo condotto un calciomercato di primissima fascia. Ad inizio novembre arrivano anche le dimissioni di mister Santaniello e con  l’arrivo di mister Acampora viene effettuata una rivoluzione che coinvolge il 50% dei giocatori. Insomma il progetto è completamente da rifare, ma il 2015 può regalare ancora soddisfazioni, visto che il Nola è in piena zona play off  a soli due punti dal secondo posto e la promozione in Eccellenza può arrivare anche negli spareggi di fine stagione.  Il voto finale 6- è dato dalla media delle due stagioni: 7 allo Sporting per la salvezza senza play out e 4.5 per un Nola che doveva e poteva fare di più.

San Vitaliano 6: Vincere un play out in trasferta non è mai facile. Il San Vitaliano  al termine della stagione 2013/2014 riesce nell’impresa di  vincere il suo play out salvezza a Taverola per due reti ad uno.  Al termine del girone d’andata dell’attuale campionato è nono con 18 punti, fuori dalla zona play out. Per quanto fatto in tutto il 2014 e per la salvezza ottenuta  in un play out in trasferta, la sufficienza è più che meritata.

 

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