lunedì, Novembre 4, 2024
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“Viviamo il Natale”, a Somma un mese di eventi ideati dai cittadini e dalle scuole

Un momento della conferenza
Un momento della conferenza

SOMMA VESUVIANA-  Arte, teatro, musica, folklore, mercatini, presepi. Sono soltanto alcuni degli appuntamenti previsti per la kermesse “Viviamo il Natale”, organizzata dall’omonimo comitato e l’amministrazione comunale di Somma Vesuviana, in particolare dall’assessorato agli Eventi e allo Spettacolo. Tra gli ospiti anche il tenore Vincenzo Costanzo, il più giovane al mondo, che il 21 dicembre sarà al teatro “Summarte” e lo speaker ufficiale del Napoli CalcioDaniele Decibel Bellini che parteciperà all’evento della Befana solidale il 6 gennaio dedicata ai bambini.

L’8 dicembre l’apertura ufficiale della manifestazione, che durerà fino al 6 gennaio, prenderà il via con gli addobbi degli alberi in 9 quartieri della città grazie alla fattiva collaborazione con le scuole. In serata l’inaugurazione della mostra di pittura nella sala consiliare con le opere di Jole Secondulfo, Mary Pappalardo, Gioia Perillo, Monica Pezzella e Francesco Giraldi e poi i mercatini a partire dal 13 dicembre, danza, concerti, book sharing, performance con dj, degustazioni di vini, eventi sportivi. Una notte bianca il 5 gennaio. Il programma è ancora in evoluzione, ma le location cambieranno di continuo per coinvolgere diversi quartieri della città. Uno degli eventi di punta, ad esempio, sarà “Il solstizio d’inverno” negli scavi archeologici della Villa Augustea.

“Abbiamo realizzato tutto in economia-  ci tiene a sottolineare il sindaco Pasquale Piccolo- Purtroppo le finanze dell’Ente non sono floride e almeno per quest’anno ci dobbiamo accontentare, ma l’impegno è a poter far meglio quello venturo”.  Sulla partecipazione punta soprattutto l’assessore agli Eventi Luigi Coppola: “La nostra idea è che gli eventi siano un momento di condivisione e collaborazione tra Comune, cittadini e associazioni che lavorano sul territorio. Abbiamo cercato collaborazione su tutto, anche il logo per la programmazione è stato scelto con un web contest su Facebook dove hanno partecipato diverse persone e alla fine ha vinto il giovane grafico Raffaele Di Lorenzo ed è quello che useremo per tutte le feste.  Sappiamo di non avere finanze floride, ma abbiamo suddiviso lo stesso la città in 9 zone cercando di are a ciascuna un simbolo delle feste di Natale. Questa è la prima volta che accade, che c’è una programmazione natalizia e che vengono coinvolti più quartieri  e non esclusivamente il centro.  Avremo un albero nei 9 punti, e grazie anche all’assessore Elena Terraferma, con i lavoretti delle scuole del quartiere potremmo addobbarli creando un momento di condivisione. L’intento è quello di creare comunità in un momento storico particolare in cui è forte la crisi economica. Vogliamo organizzare attività di intrattenimento a Somma in modo che i cittadini possano spendere quello che possono in città ed aiutare in qualche modo l’economia locale.”

“Ogni scelta- continua Coppola- dal comitato di lavoro agli eventi in calendario, è stata fatta con bandi pubblici, puntando sul massimo della trasparenza. Ci saranno due date importanti, 8 dicembre e 6 gennaio e per la Befana grazie alla collaborazione con l’assessorato al Commercio stiamo pensando ad un evento importante per la Notte Bianca”.  Impegnate le scuole del territorio. “Recite, cori, presepi, i bambini delle scuole parteciperanno tutti-  spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione Elena Terraferma- abbiamo pensato di coordinare tutto per non perdere i bei eventi che gli istituti già organizzavano ogni anno, quest’anno faranno parte del calendario comunale”. E infine il comitato  che sta seguendo la kermesse e composto dalle associazioni  “Centro Vita onlus”, “Zi Riccardo e le donne della Tammorra” “EvaProEva” e la Pro Loco Somma che hanno vinto  la manifestazione di interessi.  “Stiamo lavorando tanto in sinergia e in maniera trasparente”, conclude Sofia Aliberti, “Un lavoro svolto nel massimo della trasparenza ecco perché abbiamo pensato, di concerto con l’assessore, di rendicontare tutte le spese sostenute e renderle pubbliche. Abbiamo cercato di soddisfare i gusti e gli interessi di fasce diverse di cittadini”.

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