NOLA- Si profila una nuova sospensione delle fatture Gori per le partite pregresse ante-2012. Secondo indiscrezioni trapelate da fonti consulte dal giornalelocale.it, la Gori e l’Ato3 Sarnese Vesuviano sarebbero orientati a sospendere ancora (per la terza volta) l’invio di bollette con cui si chiede il pagamento degli arretrati. Il nuovo termine dovrebbe essere il 28 febbraio. Si tratta di uno stop necessario. Proprio oggi, 28 gennaio, scade la seconda proroga concessa agli utenti dalla società che gestisce il servizio idrico e dall’Ente d’Ambito, ma gli utenti non sanno- non avendo ricevuto alcuna comunicazione- se devono pagare o meno. Questa terza sospensione servirebbe a chiarire definitivamente la situazione, e sarebbe stata chiesta dai primi cittadini che si sono interessati della vicenda. Finora né sul sito ufficiale della Gori, né su quello dell’ente d’ambito è apparsa una conferma ufficiale alla nuova proroga.
La questione degli arretrati Gori è nata lo scorso autunno quando agli utenti sono giunte fatture in cui si chiedeva il pagamento ndi partite pregresse precedenti il 2012.Si tratta, ha poi spiegato la stessa società, di “recuperi tariffari relativi agli anni 2006 – 2011, che si sono accumulati nel corso del tempo a causa dell’inadeguatezza delle tariffe deliberate in passato dall’Assemblea dell’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano. In pratica, le tariffe deliberate dall’Ente d’Ambito e applicate da Gori in quegli anni non assicuravano la copertura dei costi di gestione, con la conseguenza che l’azienda ha maturato un significativo credito. L’importo dei recuperi è stato deliberato dall’Ente d’Ambito già nell’ottobre 2012”. Proprio in quella data, i sindaci dell’Ato votarono in massa (o quasi) quella delibera. C’erano anche i sindaci del Nolano, tranne quello di Roccarainola, Casamarciano, Scisciano e Palma Campania che non erano presenti.
